Ariano Irpino, il 9 aprile partenza ed arrivo della Mediofondo di Primavera

Ariano Irpino, il 9 aprile partenza ed arrivo della Mediofondo di Primavera

Domenica 9 aprile Ariano Irpino diventa il centro nevralgico della Mediofondo di Primavera: un appuntamento importante al quale sta lavorando sodo la Speedarrow Ciclismo allo scopo di offrire la possibilità di una ribalta di assoluto rilievo nei territori del Sannio, del Medio Calore e della Bassa Irpinia per la validità di prova jolly del Centro Italia Tour, circuito che richiama le migliori realtà del ciclismo amatoriale delle regioni Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata.  

L’etimologia del nome Ariano probabilmente deriva da Ab Ara Iani, ovvero da un sacello edificato in onore di Giano. Le origini di Ariano risalgono all’insediamento neolitico della Starza, sito lungo la S.S. 90 bis che conduce da Benevento a Foggia. Ivi sono stati eseguiti scavi archeologici dalla scuola Britannica di Roma nel 1957 – 1962. Sono in corso altri scavi da parte della Soprintendenza Archeologica.  

La vita in questo sito si estingue intorno al 900 a.C.. Successivamente un ramo dei Sanniti fondò Aequum Tuticum (campo o pianura grande) nella zona di S. Eleuterio. Il sito, con il passare del tempo fu romanizzato, divenne nodo stradale importantissimo, tra l’incrocio della Via Traiana est-ovest e la Via Herculea avente direzione nord-sud. Quest’ultima andava all’incirca lungo il tracciato del tratturo “Candela-Pescasseroli”.

 La decadenza di Aequum Tuticum iniziò con le invasioni barbariche, fino a scomparire per via dei forti terremoti. Progressivamente gli abitanti vanno ad insediarsi su “un’area vuota” posta su un’altura a sud, a qualche chilometro di distanza. Essa è anche un’area sacra, perchè sul primo, ora Piano della Croce, si insedia il tempio di Giano e sul secondo, l’attuale Cattedrale, si erge il tempio di Apollo. Inizia quindi l’insediamento sul “Tricolle”, luogo ove ora sorge Ariano, più difendibile per via della sua altura, appartato rispetto alle grandi vie di comunicazione, al riparo, perciò, intorno al VI sec.d.C., dal continuo andirivieni di Goti e Bizantini. Nasce così Ariano, che progressivamente si estende sul Tricolle ed intorno alla fortificazione dei Longobardi, diventa la principale roccaforte longobarda contro i domini Greci e nel X sec.il guastaldato Ariano diventa contea. Succedono i nuovi conquistatori Normanni che ricostruiscono il Castello,ancora oggi visibile. 

Qui nel 1140, Ruggero II il Normanno, Re delle Due Sicilie, emana la nuova costituzione nelle famose Assise di Ariano e batte la nuova moneta il Ducato, che dura fino al 1860. Ai Normanni succedono gli Svevi. Ariano subisce saccheggi e devastazioni a causa degli uomini e dei violenti terremoti. 

Tramontato il regno degli Angioini, la Città passa nelle mani della famiglia Provenzale dei Desabramo dal 1294 al 1413. Si succedono poi i Carafa ed i Gonzaga. Il 2 agosto 1585 la Città si riscatta dal regime feudale, diventa Città Regia e dipende da questo momento dal Vicerè del Regno delle Due Sicilie. 

Si gareggia su un percorso unico di 90 chilometri con dislivello di 1400 metri e il coinvolgimento dei territori comunali di Casalbore, Buonalbergo, Paduli, Benevento, San Nicola Manfredi/Apice, Montecalvo Irpino ed Ariano Irpino (sede di partenza e di arrivo).

 L’iscrizione può essere fatta direttamente sul sito di Tempogara (link http://www.icron.it/services/icronGO/elencoiscrittipubblico.php?idgara=2017076) alla quota di 20 euro entro il 28 febbraio, 25 euro entro il 31 marzo, 30 euro il 4 aprile senza ammettere iscrizioni oltre tale data. Per gli abbonati del Centro Italia Tour è previsto uno sconto di 5 euro sulla quota di iscrizione.