ARIANO IRPINO. Forme in mutazione, per i cinque anni del Liceo Artistico Design – Ceramica

ARIANO IRPINO. Forme in mutazione, per i cinque anni del Liceo Artistico Design   Ceramica

ARIANO IRPINO. Forme in mutazione, per i cinque anni del Liceo Artistico Design   Ceramica ARIANO IRPINO. Forme in mutazione, per i cinque anni del Liceo Artistico Design   Ceramica ARIANO IRPINO. Forme in mutazione, per i cinque anni del Liceo Artistico Design   Ceramica ARIANO IRPINO. Forme in mutazione, per i cinque anni del Liceo Artistico Design   CeramicaForme in mutazione”. Un’opera d’arte per celebrare i cinque anni del liceo artistico design e ceramica del Ruggero II di Ariano Irpino diretto da “un preside storico, un dirigente d’azione” Francesco Caloia. Per questo momento così importante l’istituto d’istruzione superiore arianese, nel Museo della Ceramica, ha presentato un libro davvero particolare, “…un’opera come questa è frutto di un’idea, di un progetto e non di rado è autobiografico, non solo del singolo autore ma del contesto che lo origina, in pratica è un’opera d’arte…”. Queste le parole di Rolando Giovannini, docente dell’Accademia delle Belle Arti di Verona che ha curato il saggio introduttivo del libro. “E’ una cosa importante pubblicare un libro. E’ molto importante pubblicare un libro sull’attività didattica e formativa riferita, espressa, manifestata da una istituzione che produce conoscenza e cultura”. Dunque, un altro successo per il Liceo Artistico. Un’istituzione ricca di successi grazie all’opera instancabile di un uomo d’arte, o meglio di un uomo che ha fatto dell’arte la sua essenza di vita, il preside Francesco Caloia. “In Italia – ha affermato il dirigente del Ruggero II – ogni cittadino dovrebbe intendersi d’arte, apprezzarne il valore per saper custodire e valorizzare il patrimonio presente sul nostro territorio. In sintesi: i beni culturali sono di tutti e bisogna conoscerli e farli conoscere, l’arte non deve restare appannaggio di pochi eletti, di ristrette élite culturali”. Tutto può e deve partire dalla scuola. “Il mio obiettivo – ha continuato Caloia – è quello di formare giovani creativi e colti al tempo stesso, pronti per il mondo del lavoro o per la prosecuzione degli studi nel campo progettuale e artistico rendendo il momento culturale e formativo un’esperienza unica e significativa”. Nutrita la pattuglia di esperti d’arte e di autorità all’evento promosso dal Ruggero II. Tra questi, oltre al professore Giovannini, Rosa Grano, dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale, Enrico Maria Mazza, consigliere delegato alla Cultura del Comune di Ariano Irpino, Gianfranco Marcello, direttore della Casa Circondariale di Ariano Irpino, Silvio Sallicandro, editore Delta 3, Nello Valentino e Mario Pagliaro, architetti designer, Rocco, Luigi e Massimo Russo in rappresentanza dei ceramisti irpini, Giuseppe Perrina consigliere delegato ai rapporti con le scuole del Forum dei Giovani di Ariano Irpino. La presentazione è stata anche l’occasione per la premiazione del concorso “L’arte della ceramica e della poesia” che ha visto la partecipazione di molte scuole campane. Un lavoro arduo quella della commissione che ha dovuto scegliere tra numerose opere d’arte in gara. Alla fine il verdetto, il primo premio – opera in ceramica dell’Istituto Comprensivo “L. Di Prisco” di Fontanarosa – è stato vinto dall’alunna Rose Mary Flammia della classe III A; il secondo premio – opera in ceramica dell’Istituto Comprensivo “G. Marconi” di Sturno – è stato realizzato dagli alunni delle classi III A e III B; il terzo premio (ex aequo) – opera in ceramica dell’Istituto Comprensivo “ P.S. Mancini” di Ariano Irpino – realizzata dagli alunni della classe III A e sempre al terzo posto – opera in ceramica dell’ IC “Padre Pio” di San Sossio Baronia – realizzata dagli alunni della classe III A. Insomma, un grande evento quello del Ruggero II, un ottimo esempio di “Buona Scuola”.