AVELLA. Il sindaco e l’intera giunta rinunciano alle indennità per 65 mila euro. Ecco i soldi dove andranno

AVELLA. Il sindaco e lintera giunta rinunciano alle indennità per 65 mila euro. Ecco i soldi dove andranno

La delibera con la quale sindaco, vice e gli assessori di Avella rinunciano alle loro indennità è la numero 15 datata 23 febbraio 2017, ed è solo una delle tante già fatte, con la quale è stato deliberato la loro rinuncia a percepire i relativi stipendi per l’attività di amministratore svolta nel paese, una somma che si aggira intorno ai 65 mila euro che saranno destinati ad attività sociali, culturali di sviluppo e turistico.  La delibera stabilisce infatti che da marzo 2017 fino a fine anno le somme spettanti andranno quindi per attività culturali per il rilancio e lo sviluppo del paese. E’ dal 2011, dal giorno dell’insediamento e del primo mandato, che il sindaco Biancardi come iniziativa sua e della sua squadra devolve le indennità di funzione mensile a un fondo sociale da destinare a varie attività.  “Con queste somme finanzieremo il Nucleo di Promozione Turisticaafferma Domenico Biancardi un grande progetto partorito con il supporto della Soprintendenza con una storica convenzione che sarà sottoscritta la prossima settimana. Gestione Museo Archeologico, Castello, Tome Romane e Anfiteatro, mai nella storia di Avella un’intesa e collaborazione così incisiva con la Soprintendenza”.

AVELLA. Il sindaco e lintera giunta rinunciano alle indennità per 65 mila euro. Ecco i soldi dove andranno