AVELLA. Sulla morte di Nicola Montanaro, 63 anni, c’è il mostro Isochimica.

AVELLA. Sulla morte di Nicola Montanaro, 63 anni, cè il mostro Isochimica.

Aveva lavorato per diversi anni presso l’Isochimica di Avellino ed è deceduto a causa di complicazioni derivanti da un tumore gastro-intestinale contratto negli anni scorsi. La vittima è Nicola Montanaro, 63 anni,  di Avella, che lascia moglie e tre figli.  Era uno dei tanti operai che scoibentavano senza alcuna protezione le carrozze ferroviarie dall’amianto. A Montanaro era stata riconosciuta la malattia professionale per aver contratto l’asbestosi a causa della prolungata esposizione all’amianto.  La sua morte si aggiunge alle precedenti 23 di altri ex operai dell’azienda di Borgo Ferrovia di Elio Graziano. Sono 156 gli ex operai a cui sono state diagnosticate patologie asbesto correlate. La morte di Montanaro è coincisa con la nuova udienza del processo in corso presso l’aula bunker di Poggioreale a Napoli, nel quale compaiono 26 imputati accusati a vario titolo di omicidio colposo plurimo, lesioni dolose, concorso in disastro ambientale e omissione di atti d’ufficio.  Ieri ad Avella i funerali del 63enne.