AVELLA. Un avellano alle Olimpiadi nazionali di Debate. Ecco di cosa si tratta

AVELLA. Un avellano alle  Olimpiadi nazionali di Debate. Ecco di cosa si tratta

Si chiama Pietro Pecchia è di Avella ed ha 17 anni, frequenta l’istituto Carducci di Nola, e sarà uno dei 4 cervelloni campani  che saranno a Roma per le prime Olimpiadi nazionali di Debate previste dal 15 al 18 novembre. Ma vediamo innanzitutto che cos’è il Debate.  Il “debate” è una metodologia che permette di acquisire competenze trasversali che smonta alcuni paradigmi tradizionali e favorisce il cooperative learning e la peer education non solo tra studenti, ma anche tra docenti e tra docenti e studenti. Disciplina curricolare nel mondo anglosassone, il debate consiste in un confronto nel quale due squadre composte da studenti sostengono e controbattono un’affermazione o un argomento assegnato da un insegnante ponendosi in un campo (pro) o nell’altro (contro). L’argomento individuato è tra quelli raramente affrontati nell’attività didattica tradizionale. Dal tema scelto prende il via un vero e proprio dibattito, una discussione formale, non libera, dettata da regole e tempi precisi, per preparare la quale sono necessari esercizi di documentazione ed elaborazione critica. Quindi, perdirla in parole povere una capacità che non tutti hanno.

Una delle scuole polo per la Campania è il liceo classico Carducci di Nola, mentre quella partner, è il liceo Giannone di Caserta.Quattro saranno i giovani campani a Roma e sono oltre all’avellano Pietro Pecchia anche:  Alice Pia Alfano, 17 anni di Camposano, Francesco Scognamiglio, 18 anni e Simona Taglialatela, 17 anni, casertani del Giannone. La professoressa Maria Luisa Rionero sarà l’accompagnatrice dei ragazzi mentre il giudice di gara sarà la professoressa Maria Rosaria Buono.
Parteciperanno 19 squadre, una da ogni regione italiana. Le squadre saranno formate da 4 oratori che affronteranno 6 dibattiti. I primi tre dibattiti sono: il reddito di cittadinanza, il riscaldamento globale e l’abolizione dei compiti a casa, misura introdotta in Francia, per contrastare la dispersione scolastica. Gli altri 3 temi saranno annunciati alle squadre un’ora prima dell’inizio del dibattito.