AVELLINO. Leucemia: è più facile sconfiggerla donando il sangue. Al Circolo della Stampa il convegno “Donatori di VITA”

AVELLINO. Leucemia: è più facile sconfiggerla donando il sangue. Al Circolo della Stampa  il convegno “Donatori di VITA

Oggi 12 novembre, presso il Circolo della Stampa di Avellino, si è tenuto il convegno “Donatori di VITA”. L’evento è stato moderato da Antonio De Rosa, giornalista-pubblicista, studente di medicina e responsabile commissione medica del Rotaract Club Avellino. Hanno fatto i saluti iniziali: il dott. Giuseppe Galasso, presidente del Rotary Club Avellino; Giuseppe Bizzarro, delegato commissione medica – distretto 2100, e la dott.ssa Nicoletta Lanzara, presidente del Rotaract Club Avellino.

Hanno preso parte al convegno i relatori: dott. Luigi Del Vecchio, medico immunoematologo e prof. Ordinario presso l’Università Federico II; Marco Grasso, giornalista professionista; e Michele Franco, presidente ADMO (associazione donatori midollo osseo) Campania.

Il dott. Del Vecchio ha spiegato, dettagliatamente ma con semplicità, come si fa a diventare donatori, cosa succede quando il donatore risulta compatibile con un paziente, perché è importante donare il midollo osseo, chi può candidarsi come donatore, com’è il midollo osseo utilizzato per il trapianto e la tutela del donatore.

In particolare, si è soffermato sulle nuove tecniche che consentono di prelevare le cellule staminali ematopoietica direttamente dal sangue, senza bisogno, quindi, di effettuare il prelievo dal midollo delle ossa. Infine, ha invitato tutte le persone, di età compresa tra i 18 e i 35 anni, a farsi “tipizzare” (ovvero, a dare la disponibilità a donare le proprie cellule staminali), effettuando prima un semplice tampone salivare per analizzare l’istocompatibilità dell’aspirante donatore e successivamente iscrivendosi nel registro dei donatori.

Il presidente dell’ADMO Campania, Michele Franco, ha parlato della campagna di sensibilizzazione che viene fatta sul territorio, e della grande importanza della donazione. Marco Grasso, il giornalista professionista, ha portato la testimonianza del compianto Paolo Pagliuca, così caro agli sportivi irpini, che ha vissuto il calvario della malattia, e ha invitato tutti i presenti a favorire la divulgazione di questa importante problematica.

Donare è fondamentale, non presenta praticamente nessun rischio per il donatore, ed è una scelta che cambia in meglio la vita.

La presidente del Rotaract Club di Avellino, dott.ssa Nicoletta Lanzara, e l’organizzatore dell’evento, Antonio De Rosa, nel concludere i lavori, hanno ribadito la volontà del Rotaract di Avellino di dare vita ad altre iniziative divulgative e di tipizzazione e raccolta delle adesioni di eventuali donatori.

Beatrice Donatella Gigli A.