AVELLINO Rischio incendi boschivi e contenimento immissioni di polveri sottili: ordinanza sindacale a tutela dell’ambiente e per la salute dei cittadini

AVELLINO Rischio incendi boschivi e contenimento immissioni di polveri sottili: ordinanza sindacale a tutela dell’ambiente e per la salute dei cittadini

L’Amministrazione comunale corre ai ripari contro il pericolo di incendi boschivi e l’inquinamento atmosferico in città. Questa mattina il Sindaco Paolo Foti e il Comandante della Polizia Municipale col. Michele Arvonio (in qualità di Responsabile del procedimento) hanno sottoscritto un’apposita ordinanza.

 

Nel provvedimento si ordina che “durante il periodo compreso tra il 15 luglio e il 15 ottobre 2017 , in tutte le zone boscate, nei terreni condotti a coltura agraria, a pascoli od incolti, sia fatto divieto di compiere azioni che possano arrecare pericolo di incendio”.

Durante lo stesso periodo, in tutte le zone boscate, nei terreni condotti a coltura agraria, a pascoli od incolti ed in aree pubbliche e private prossime ad esse, è vietata: “l’accensione di materiali di qualsiasi tipologia e natura; l’abbruciamento di stoppie, materiale erbaceo, sterpaglie e di qualsiasi altro residuo vegetale di lavorazione; l’accensione di fuochi per qualsivoglia finalità; l’utilizzo di apparecchi a fiamma libera in boschi e terreni ed aree verdi; l’utilizzo di fuochi d’artificio in aree diverse da quelle appositamente individuate e comunque senza le preventive autorizzazioni da parte degli organi competenti”.

Nel provvedimento si stabilisce inoltre che “proprietari e/o conduttori di aree agricole, di aree verdi urbane, i proprietari di villette e gli amministratori di stabili con annesse aree a verde, i proprietari/conduttori di strutture commerciali, artigianali e turistiche con annesse aree verdi, dovranno provvedere ad effettuare i relativi interventi di pulizia, a propria cura e spese, dei terreni invasi da vegetazione, mediante rimozione di ogni elemento o condizione che possa rappresentare pericolo, in particolar modo, provvedendo all’estirpazione di sterpaglie e cespugli, nonché al taglio di siepi vive, di vegetazione e rami che si protendono sui cigli delle strade e sui fabbricati e alla rimozione di rifiuti e quant’altro possa essere veicolo di incendio, mantenendo per tutto il periodo estivo condizioni tali da non favorire il rischio di incendi”