A Brusciano la festa patronale si tinge di solidarietà. La comunità in aiuto dei senza fissa dimora

A Brusciano la festa patronale si tinge di solidarietà. La comunità in aiuto dei senza fissa dimora

Venerdì prossimo 20 gennaio festa patronale a Brusciano che celebra il santo San Sebastiano martire. In coincidenza col lieto evento, però, quest’anno la comunità parrocchiale, con in testa il suo parroco don Salvatore Purcaro, ha ideato l’evento di solidarietà “Sapori di casa” – patrocinato dal comune di Brusciano – per promuovere la costruzione di un dormitorio di prima accoglienza per le persone in stato di emergenza abitativa. Molto ricco il programma: stasera, 17 Gennaio, percorso degustativo di alta cucina con chef e pasticceri rinomati ad offrire prodotti gastronomici ideati e creati da loro per l’occasione. Durante la serata esibizioni di artisti locali e show del comico Antonio Manganiello; dj-set a cura di Diego Palladino. Domani, 18 Gennaio, serata dedicata alla pizza con la presenza di prestigiosi pizzaioli del territorio, esibizioni di scuole di ballo e di gruppi musicali locali. Il 19 Gennaio, poi, serata con panino e birra e ancora tanto spazio alla musica con la San Marco’s band del maestro Vincenzo Laudiero, il sassofonista Rocco Di Maiolo, e in conclusione lo spettacolo del duo comico “i Parià”. Si chiude il 20 Gennaio con la serata “contadina”: tante specialità della terra scelte dai ristoratori della zona e ancora buona musica con il tenore Lello Beneduce. Tutte le serate inizieranno alle 20,30 e si terranno presso la parrocchia di San Sebastiano martire a Brusciano.

Spiegando ai fedeli il legame tra i festeggiamenti per il santo patrono e la volontà di costruire un dormitorio per i senzatetto, il parroco don Salvatore ha invitato i fedeli a farsi provocare dalla testimonianza di san Sebastiano. “Le frecce che il nostro Santo porta inflitte nel suo corpo – ha scritto il parroco – sono i segnali stradali di un nuovo cammino che come singoli e come comunità interparrocchiale possiamo e dobbiamo intraprendere. Attualizzando il suo messaggio – ha concluso don Salvatore – mi pare di sentire per me e per la mia comunità un invito ad accogliere le nuove sfide che come acuminate frecce trafiggono oggi il corpo vivo della nostra comunità. Come dare testimonianza cristiana mentre le nuove povertà ci scagliano la freccia dell’emergenza abitativa?” Questa sera, inoltre, la prima eucarestia per il triduo in preparazione alla festa sarà presieduta da monsignor Francesco Marino, nuovo vescovo di Nola.