CALCIO SERIE B, 27a GIORNATA. Avellino sull’ottovolante, una doppietta di D’Angelo e un gol di Ardemagni stendono il Vicenza.

CALCIO SERIE B, 27a GIORNATA. Avellino sullottovolante, una doppietta di DAngelo e un gol di Ardemagni stendono il Vicenza.

Avellino (4-4-2) Radunovic; Gonzalez, Jidayi, Djimsiti, Laverone; Lasik (9′ st Omeonga), Moretti, Paghera (32′ st Castaldo), D’Angelo; Verde, Ardemagni (38′ st Eusepi). A disp.: Lezzerini, Perrotta, Migliorini, Soumarè,  Bidaoui, Camarà. All. Novellino.

Vicenza (3-4-3) Benussi (6′ st Dani); Bianchi, Esposito, Adejo; Pucino (1′ st Doumbia), Gucher (31′ st Bouasse), Urso, Bellomo; Vita, Giacomelli, De Luca. A disp.: Bogdan, Cuppone, Rizzo. All. Bisoli.

Arbitro: Piccinini di Forlì.

Assistenti: Intagliata di Siracusa e Sechi di Sassari.

Quarto uomo: Proietti di Terni.

Ammoniti: 17′ pt Gucher, 35′ pt Lasik, 18′ st Bellomo, 33′ st Bouasse, 36′ st Radunovic, 46′ st Bianchi.

Reti: 28′ e 39′ pt D’Angelo (A), 3′ st Ardemagni (A), 20′ st Bellomo (V).

Recupero: 3′ pt, 4′ st.CALCIO SERIE B, 27a GIORNATA. Avellino sullottovolante, una doppietta di DAngelo e un gol di Ardemagni stendono il Vicenza.

 

di Lucio Ianniciello

Avellino col vento in poppa, ottavo risultato utile consecutivo, terza vittoria di fila, Vicenza steso. Una bellissima doppietta di capitan D’Angelo, Ardemagni colpisce ancora, ottava rete stagionale. Vittoria agevole,  la condizione sorregge la squadra che sale sempre di più in classifica, raggiunta quota 35. La concretezza al momento è una delle armi di questo lupi, Novellino il maestro che detta le regole. Gli ospiti, decimati, con soli 18 effettivi, non hanno potuto niente. Nemmeno il gol di Bellomo ha cambiato l’inerzia. Martedì di nuovo in campo, si va a Vercelli.

L’Avellino si presenta in campo come da previsione, Gonzalez a destra e Laverone sull’altro lato, la mezzala sinistra la fa D’Angelo (out Belloni), Djimsiti e Paghera riprendono il loro posto, ancora panca per Castaldo. Falcidiato dalle assenze il Vicenza: i portieri Costa e Vigorito, i difensori D’Elia, Barbosa, Zaccardo e Zivkov, i centrocampisti Siega e Signori, quest’ultimo squalificato, gli attaccanti Ebagua, Cernigoi, Fabinho e Orlando. Bisoli opta per la difesa a tre, Bellomo e Pucino larghi, Gucher metodista, Vita e De Luca ai fianchi di Giacomelli. Tempo da lupi, acqua a catinelle, il campo tutto sommato tiene. Viene colto in fuorigioco Ardemagni che tenta la “bicicletta” su pregevole scavetto di Moretti, la “zanzara” de Luca si destreggia, un suo cross è intercettato da Radunovic che dopo poco si ripete su zuccata di Esposito innescato da Giacomelli. E’ un botta e risposta, Verde ci prova dalla distanza senza fortuna avendo visto appena fuori dai pali Benussi, poi Laverone vede Ardemagni che di testa manda non di molto fuori. Maturano i tempi per il gol, Ardemagni si trasforma in assist man, in mezzo a due difensori serve l’accorrente D’Angelo che in piena area vicentina sferra un gran tiro che batte sotto la traversa e finisce in rete, lupi in vantaggio. Il Vicenza viene tenuto basso, i dettami Novellino funzionano. Passano 10′ ed è raddoppio, gol fotocopia: Verde vede l’inserimento di D’Angelo, il capitano non sbaglia, doppietta per lui. Difficile per il Vicenza rialzarsi. Sul finire della prima frazione Djimsiti in tuffo sventa un cross pericoloso. Tutti negli spoglitoi, Avellino saldo al comando.

Si riparte e il Vicenza si affossa, Doumbia si fa soffiare il pallone da Paghera, palla ad Ardemagni che sigla il suo ottavo gol in stagione. Parte la dab dance. Tre a zero e gara in cassaforte. Per gli ospiti oltre a Doumbia, esce anche il portiere Benussi, lo rimpiazza il classe 99 Dani. Veneti col 4-3-1-2, Bellomo dietro a De Luca e Giacomelli. Purtroppo anche Lasik deve lasciare il campo per un acciacco, dentro Omeonga con Verde a sinistra e D’Angelo a destra, 4-1-4-1. Al 20′, però, giunge la prodezza del singolo sulla sponda biancorossa, Bellomo pesca il jolly, il tiro radente dai 20 metri non lascia scampo a Radunovic. L’ Avellino non fa una piega e continua a martellare, Il campo in questo momento è un’insidia, la palla non scorre come dovrebbe, pioggia battente. Esce Gucher, fischiato dal pubblico del Partenio Lombardi per il recente rifiuto, entra Bouasse. Vola Radunovic su tiro di Bellomo, poco prima il rientro di Castaldo, fuori dalla gara di Latina. Si ripete Radunovic, in area diagonale di Giacomelli ma il muro serbo è una molla e risponde presente. Poco altro da raccontare, altri tre punti in saccoccia per l’Avellino.