CALCIO, US AVELLINO. Novellino contestato nella seduta odierna, D’Angelo motiva la sua assenza a Salerno.

CALCIO, US AVELLINO. Novellino contestato nella seduta odierna, DAngelo motiva la sua assenza a Salerno.

di Lucio Ianniciello

La sconfitta di Salerno non è stata affatto digerita in casa biancoverde, soprattutto perchè c’era tanta voglia di rivalsa dopo la beffa dell’andata. E invece si è fatto addirittura peggio domenica scorsa. Porte apeCALCIO, US AVELLINO. Novellino contestato nella seduta odierna, DAngelo motiva la sua assenza a Salerno.rte al Partenio Lombardi per la seduta odierna, preso pesantemente di mira il tecnico Walter Novellino che ha perso la pazienza andando incontro ai contestatori, invitandoli ad affrontarlo de visu. Attimi di tensione, naturalmente non esenti da critiche squadra e società, che erano anche prevedibili. Poi il montemaranese ha ripreso a marciare in campo con l’unico obiettivo Pescara, avversario domenica prossima. Una partita in cui egli stesso rischia fortemente la panchina, dovrà fare a meno della punta Asencio, squalificato per due giornate dopo Salerno oltre a Molina, una giornata deve scontare quest’ultimo. Di contro rientra da uno stop forzato il capitano Angelo D’Angelo, che insieme a Castaldo è finito sulla graticola per non aver seguito la squadra all’Arechi. Molti non hanno accettato un atteggiamento del genere dai due giocatori più rappresentativi dei lupi, due bandiere. Gigi in bilico per le sue condizioni fisiche non ottimali anche contro il Pescara. Il peso dell’attacco graverà ancora su Ardemagni che non segna dal 6 novembre. Proprio il capitano di Ascea ha voluto render note le motivazioni della sua mancata presenza, seppur impossibilitato a scendere in campo per squalifica, sugli spalti dell’Arechi. Lo ha fatto sul suo profilo fb. Ecco le sue parole

   “Scrivo perché in qualità di CAPITANO della squadra mi preme chiarire che la mia assenza sugli spalti a Salerno è stata causata dal grave stato di salute di mio papà nella giornata della gara. Questo grave evento mi ha tenuto lontano non solo dalla visione della partita ma anche dall’allenamento successivo alla stessa. Non amo parlare delle mie cose personali, come credo tutti sanno, ma poiché ho letto e sentito cose assurde sulle motivazioni che mi avrebbero spinto a non essere presente al derby mi fa piacere precisare questo sia per la stampa che per i nostri tifosi. Chiedo anche io SCUSA, come già ribadito dalla Società, per la pessima prestazione di Salerno e mi rivolgo ancora una volta ai nostri tifosi ai quali chiedo, come da sempre fanno, il loro supporto in un momento importantissimo per la nostra stagione. Tutti sanno quanto sono legato alla mia squadra ed alla città di Avellino e spero con questo post di aver chiarito una volta per tutte quello che è accaduto. Adesso pensiamo solo alla stagione ed alla prossima partita tutti UNITI come sempre. Il vostro CAPITANO Angelo D’Angelo”.