CASAMARCIANO. Rifiuti, il presidente Ato 3 Manzi: “Puntare su differenziata e premi ai virtuosi”

CASAMARCIANO. Rifiuti, il presidente Ato 3 Manzi: Puntare su differenziata e premi ai virtuosi

Ambiente, raccolta differenziata, riciclo e Comuni virtuosi. Il sindaco di Casamarciano e presidente dell’Ambito territoriale ottimale Napoli 3 Andrea Manzi è stato tra i relatori del convegno annuale organizzato dal Comieco (Consorzio nazionale recupero e riciclo imballaggi a base cellulosica) tenutosi presso il Comune di Sorrento. All’incontro erano presenti anche il sindaco di Sorrento e coordinatore del Club Ecocampioni della Campania Giuseppe Cuomo, il sindaco di Marcianise e presidente dell’Ato Caserta Antonello Velardi, il vicesindaco di Napoli Raffaele Del Giudice, il direttore generale del Comieco Carlo Montalbetti, Michele Buonomo, presidente di Legambiente Campania e l’assessore regionale all’Ambiente Fulvio Bonavitacola. Il convegno celebrava i 10 anni del Club dei Comuni Ecocampioni, un sodalizio nato nell’ottobre del 2007 su spinta del Comieco per creare esempi di enti virtuosi nella raccolta differenziata di carta e cartone. Una iniziativa tutta campana ma che ha poi attecchito in Puglia, Sardegna, Calabria e Abruzzo per un totale di 102 comuni aderenti e oltre 1,7 milioni di cittadini coinvolti. Per il sindaco Andrea Manzi è stata l’occasione per fare il punto sulle strategie a breve e medio termine che l’Ato Napoli 3 si pone “per trasformare un problema in una risorsa”.

“La nostra sfida- ha affermato Manzi- parte dal basso, in particolare dai sindaci. L’obiettivo principale è di trasformare quello che oggi percepiamo come un problema in una risorsa per le comunità. Bisogna puntare sull’impiantistica e sulla differenziazione della tariffa per i Comuni virtuosi, così da evitare che chi non rispetta gli standard di legge si approfitti di chi invece le regole le rispetta. Questa è stata anche la ragione per cui, da presidente della Commissione speciale regionale Anci, a suo tempo chiesi ed ottenni la divisione di Napoli e provincia in tre ambiti territoriali. Il percorso per superare la mentalità emergenziale, attraverso anche il completamento degli organismi Ato,  è ormai ad un buon punto”.