Per chi crede nel malocchio, Ecco svelata l’antica formula per eliminarlo…

Per chi crede nel malocchio, Ecco svelata l’antica formula per eliminarlo…

La credenza nel Malocchio è fortemente radicata nei paesi mediterranei e del vicino oriente, ma di cosa si tratta? Con il termine Malocchio si indica un intenso flusso di energia negativa che viene inviato ad un’ altra persona o cosa al fine di danneggiarla.

Il Malocchio può essere di diversi tipi, ovvero inviato per diversi fini e causato da diversi sentimenti: invidia, gelosia, amore possessivo e passionale. In molti di questi casi chi lancia il malocchio non ne è consapevole, ma alle volte chi lancia questi influssi si avvale di pratiche di magia volte a causare tale danno; arte che nell’ antica Roma veniva chiamata fascinus. In quest’ ultimo caso il Malocchio può risultare più forte e difficile da eliminare. L’ammaliatore si avvale del proprio sguardo per inviare le energie negative e completare le opere a danno della vittima; uno sguardo intenso e ossessivo, accompagnato da lusinghe o insuti è spesso il segno caratteristico di quest’ “arma”.

I sintomi del malocchio sono: mal di testa, sonnolenza, un senso di svutamento e perdita di energie, pensiero fisso; spesso ci si sentirà nervosi senza motivo. Quando si tratta di un malocchio a scopo di “amore” la persona proverà un pensiero fisso, quasi ossessivo verso colui o colei che lo sta “affascinando”; avrà litigi e contrasti con il partner attuale e spesso le notti potranno essere accompagnate da sogni che riconducono al suo ammaliatore…

Come togliere il malocchio:

Il metodo dell’acqua e dell’olio è un metodo sconsigliato a chi non ha una particolare esperienza. Si tratta di far uscire allo scoperto le cosiddette “larve” che si attaccano sulla barriera pranica dell’uomo. Per il rito si avvale di acqua , olio e una candela benedetta : si mette l’acqua in un piatto, si accende la candela, poi la persona che abbia il sospetto di essere stata colpita dal malocchio, tocca con la mano sinistra il piatto contenente l’acqua e con la destra la spalla dell’operatore che nel mentre traccia un segno di croce sulla fronte della persona colpita e un altro poi sul piatto con l’acqua. Terminati i segni di croce la persona colpita può togliere le mani dal piatto e dall’operatore. L’operatore a questo punto prende la brocchetta con l’olio e fa cadere una prima goccia nell’acqua : se la goccia non resta compatta ma si sbriciola tendendo a mescolarsi con l’acqua è già segno certo che la persona è colpita da malocchio o invidia. Si lasciano cadere quindi altre due gocce d’acqua : nel caso confermassero il risultato di prima, ossia le gocce d’olio sembrano sparire nell’acqua si può procedere alle orazioni e formule per “togliere” il malocchio. In genere è molto usata questa antica orazione che va interposta a segni di croce :

“Oh padre potentissimo! Oh madre la più tenera delle madri! Oh esemplare ammirabile della materna tenerezza! Oh figlio, fiore dei figli! Oh forma di tutte le forme! Anima, spirito, armonia di tutte le cose. Conservateci, proteggeteci, guidateci, liberateci da tutti gli spiriti maligni che ci assediano continuamente senza che noi lo sappiamo. Amen ”

Dopo qualche minuto si può intravedere nel piatto che le gocce di olio hanno preso o la forma di un cerchio oppure a bastoncino : nel primo caso il malocchio è stato fatto da una donna, nel secondo caso è stato fatto da un uomo. Subito dopo seguono le altre preghiere per “liberare” dal malocchio il malcapitato. Spesso occorre versare altre gocce di olio, perché le prime risultano insufficienti a determinare la presenza del malocchio : in questo caso il malocchio , si dice, è di forma lieve. Una variante di questo rito consiste nell’utilizzare la candela benedetta per bruciare l’olio versato nel piatto : in tal caso le gocce da versare sono inizialmente 5 . Con un miccetto accesso alla candela benedetta si tenta di bruciare l’olio . Quelle che formeranno un anello tentando di “fuggire” la fiamma del miccetto sono assolutamente da bruciare in quanto negative. Quelle che si lasceranno catturare dal miccetto andranno bruciate definitivamente sulla candela benedetta : se bruceranno friggendo, ossia con il caratteristico rumore dell’olio che brucia, saranno normali, se invece “bollire” senza far rumore saranno negative e nadranno assolutamente bruciate consumandole fino alla fine. Può capitare che le gocce versate nell’acqua si espandono assumendo forme svariate : andranno accuratamente raccolte dal miccetto e bruciate per intero in tutta la loro forma. Da ultimo va ricordato che se le gocce, raggiunte dal miccetto, bruciando produrranno una bolla è segno che esiste “una volontà” che cerca di sopraffare il pensiero del colpito.