FORINO: Gravi problematiche ai riscaldamenti della scuola “G. VESPUCCI”.

FORINO: Gravi problematiche ai riscaldamenti della scuola G. VESPUCCI.

FORINO: Gravi problematiche ai riscaldamenti della scuola G. VESPUCCI.Sembra davvero diventata una telenovela giornaliera, quella relativa ai riscaldamenti della Scuola Primaria “G.Vespucci” di Forino, in una trama che non sembra trovare fine con bambini infreddoliti e giubbini addosso e genitori sul piede di guerra. Tutto è iniziato nella giornata di venerdì 12 gennaio quando verso le ore 10.00 della mattina l’impianto a gas ha smesso di funzionare, lasciando al freddo e con giubbotti e maglioni addosso i poveri alunni. Nella stessa giornata, il Comune aveva contattato la ditta appaltatrice che come da contratto definisce l’obbligo della stessa ad intervenire massimi entro due ore dal guasto, e lavorare sia nei festivi e prefestivi in situazioni di emergenza. Nulla di tutto questo è capitato, e solo nella giornata di lunedì 15 la presenza di un consulente della ditta che dopo sopralluogo dell’impianto ha dato l’appuntamento martedì 16 gennaio per la risoluzione del problema per la giustificabile delusione di genitori forinesi che con grande grado di responsabilità e maturità nella giornata di Sabato 13 hanno evitato di mandare i propri figli a scuola tra quei ghiacciai forinesi. In tutto ciò, l’attesa mentre i bambini solo per l’abilità dei tecnici comunali che nella mattinata sono riusciti ad attivare l’impianto di riscaldamento alternativo di fotovoltaico, che ha oggi garantito un accettabile riscaldamento degli ambienti, ma ancorato alla limitata autonomia. E’ pur vero che il paese e’ sotto commissariamento comunale ma un ‘altra giornata di questa telenovela è passata il topo anche oggi è riuscito ad entrare nella tana, e domani? Quando si dice che quando il gatto non c’è, il topo balla. In tutta questa faccenda chi sono i responsabili che dovevano fare e non hanno fatto? Si spera che non esca dalla tana Speedy Gonzales e dica che il problema sono i bambini. Ad ulteriori e prossimi aggiornamenti. DANIELE BIONDI