Forum di Cittadinanza Attiva di San Potito Ultra incontra il Commissario Prefettizio

Forum di Cittadinanza Attiva di San Potito Ultra incontra il Commissario Prefettizio

San Potito Ultra – Nella giornata odierna sono stati ricevuti dal Commissario Prefettizio presso il Comune di San Potito Ultra, Mario La Montagna, alcuni membri del neo – comitato “Forum di Cittadinanza Attiva” di San Potito Ultra, nelle persone di Alfredo Mazza, ex consigliere uscente di “Progetto Comune”, di Eugenio Moschella, Roberto Moschella e Valentina Picone.

Il Comitato, che vede al suo interno anche Alessandro Iuliano, Alfredo Porfido e Giuseppina Porfido, nato all’indomani della fine della legislatura di Francesco Iandoli, in ragione delle tante problematiche lasciate in sospeso dalla precedente Amministrazione, e dall’evidente situazione di gap strutturale della dotazione organica del Comune, si pone come obiettivo la possibilità, quale soggetto portatore di interessi civici, di collaborare fattivamente con il Commissario e l’intera struttura per il bene della comunità Sanpotitese.

Come previsto all’interno dell’art. 2 dell’atto costitutivo “L’adesione al Comitato è libera, senza discriminazione di razza, sesso, fede religiosa, purché l’attività personale di ciascun aderente avvenga nel pieno rispetto delle leggi vigenti e non sia in contrasto con le finalità del Comitato” .

Al Commissario è stato consegnato l’atto costitutivo e lo statuto. Gli sono stati presentati il Presidente ed Il Vice Presidente designati nelle persone di Alfredo Mazza e di Roberto Moschella.

«Il colloquio con il Commissario Prefettizio – dichiara il Presidente Mazza – è stato molto proficuo. Il Commissario è un dirigente preparato e con un’ottima visione degli Enti Locali della nostra Provincia. Gli è stata offerta la nostra collaborazione libera e spontanea, quale comitato civico per questo lungo percorso di circa un anno. Il raggiungimento degli obiettivi che il Comitato si è dato comporta una piena presa di coscienza del lavoro a farsi, ma soprattutto uno spirito collaborativo con un unico scopo di ridare al nostro Paese un ruolo di rilievo tra i Comuni viciniori al Capoluogo».