Il “Premio della Speranza” giunge alla IV edizione.

Il Premio della Speranza giunge alla IV edizione.

Sabato 5 settembre alle 20.00, presso il Palazzo Iadaresta di San Felice a Cancello (Ce), l’associazione Fatti per Volare consegnerà il premio della speranza a coloro che con il proprio lavoro, o semplicemente con l’esempio della proprio vita, hanno lasciato una traccia importante sul  territorio della valle di Suessola e nella piana mariglianese-acerrana.

Il premio è rappresentato da una scatola di fiammiferi, simbolo di una speranza ravvivata da tante fiammelle, che riescono a mantenere accesa la luce su un territorio spesso ostaggio di molte difficoltà.

Il premio nasce per dire ‘grazie’ a coloro che non si arrendono agli ostacoli che incontrano ogni giorno e lavorano quotidianamente perché la nostra società possa migliorarsi, rappresentando un esempio positivo e divenendo un simbolo di fiducia e orgoglio per tutti.

Nel corso di questi quattro anni sono state premiate personalità nate, o tutt’oggi residenti nella Valle di Suessola, che hanno avuto il merito di contribuire all’evoluzione positiva della nostra comunità, negli ambiti più disparati e in modi del tutto differenti tra loro.

Sono stati insigniti del premio l’attore Giacomo Furia, originario di Arienzo e diventato famoso al fianco di Eduardo De Filippo in ‘Napoli milionaria’, proseguendo poi la propria carriera in importanti film della cinematografia italiana; Alessandro Sgambato, professore dell’Istituto di Patologia generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, a capo di un’equipe che ha fatto rilevanti scoperte nel campo della ricerca tumorale; Gerardo D’Ambrosio, magistrato fra i protagonisti di Mani Pulite. Tra i premiati anche persone che si sono distinte per spirito di abnegazione nei confronti della comunità, come Bruno Balzarano, un docente di inglese che offre lezioni gratuitamente, o la famiglia Renella che, nel tragico momento della scomparsa prematura dei propri figli, ha scelto di donare i loro organi per salvare altre vite.

 Quest’anno tra i premiati vi saranno il vescovo di Caserta, monsignor Giovanni D’Alise, l’associazione Antonio Calcagno, impegnata nell’attività di prevenzione oncologica in tutto il territorio della Valle di Suessola e della piana nolana.