La poesia di Rita Pacilio con la raccolta “Prima di Andare” alla terza edizione della Festa dei Libri e dei Fumetti di Avella

La poesia di Rita Pacilio con la raccolta “Prima di Andare” alla terza edizione della Festa dei Libri e dei Fumetti di Avella

La poesia di Rita Pacilio con la raccolta “Prima di Andare” alla terza edizione della Festa dei Libri e dei Fumetti di Avella

 

di Saverio Bellofatto

Tra le presenze alla terza edizione della festa dei libri e dei fumetti 28 – 30 Aprile 2017 quella di Rita Pacilio è una conferma.  Nella passata edizione di questa brava autrice abbiamo presentato la fiaba  “ La Principessa con i baffi” ai bambini della scuola “ San Vincenzo Pallotti” di Avella dove la scrittrice ha raccontato con grande teatralità e coinvolgimento questo lavoro che è stato tra l’altro oggetto, in altre realtà, di uno spettacolo vero e proprio. Un vero successo!

Rita Pacilio è un artista completa, spazia dai racconti alle recensioni, dalla musica al teatro ma è soprattutto tanta poesia. Il 29 aprile 2017 la presentazione di: Prima di Andare ( La Vita Felice 2016) la sua recente raccolta poetica che è stata stupendamente recensita da Iolanda La Carrubba che scrive “…. Le Memorie sono la chiave di lettura della raccolta poetica “Prima di andare” di Rita Pacilio, un lavoro completato dalla stesura di alcune lettere, intimamente rivolto all’Altro, al Tempo che lento divora istanti di totalità ed agile elargisce esperienze, fatti, storie, luoghi dove ritrovare e rielaborare il trascorso, tra rimpianti adagiati cautamente su di un percorso disseminato di sensazioni. Non è il silenzio a padroneggiare l’andamento metrico del linguaggio, ma compare visionario il sound design dei rumori di tutti i giorni, elevati all’infinito ritmo del Cosmo: “Si filosofeggia sugli uccelli sul suono che si perpetua da secoli…”

 

La poesia di Rita Pacilio con la raccolta “Prima di Andare” alla terza edizione della Festa dei Libri e dei Fumetti di AvellaIl suono stesso dunque, divine spazio abitato da nostalgie migratorie che hanno il compito di dissipare dubbi per affermare e fermare, in quelle stesse memorie; domande, riflessioni, continuità dello stupore proprio di chi con occhi colmi d’esperienza ma in cerca ancora di altri approdi, guarda lo scorrere della vita e non del Tempo einsteiniano che illusoriamente separa il passato dal futuro, ma del tragitto che esso segna a partire dalla nascita, fino all’ultimo istante in cui il corpo si trova ancora ospite della Terra. E ancora: “…la vita non è una tragedia in primo piano, ma una commedia a campo lungo.” e nell’opera totale di Rita Pacilio il fil rouge è l’Amore, i suoi segreti, le sue discinte sensualità, ci sono confidenze e confessioni dove: “…i ricordi erano chiusi a chiave nella cassaforte che nessuno voleva scassinare.” e reminescenze private contenevano e contengono brevi testamenti che sobbalzano dal luogo dell’altrove, dove vanno a nascondersi gli addii!” La poesia di Rita Pacilio è intrisa di amore per la vita, un amore svelato in chiave enigmatica, quasi ermetica non volendo abusare del termine, eppure così esplicita, chiara trasparente. E’ veramente il tempo che scandisce il ritmo dei versi, tempo passato, presente e futuro.

La poesia di Rita Pacilio con la raccolta “Prima di Andare” alla terza edizione della Festa dei Libri e dei Fumetti di AvellaDove “questa miserabile ombra che scende“prima del tramonto, prima dell’inedia” è la rappresentazione del tempo futuro inesorabilmente “senza speranza”…..

“ In me tu vedi il crepuscolo di un giorno/ che dopo il tramonto svanisce all’occidente/e a poco a poco viene inghiottito dalla notte buia/ ombra di quella vita che tutto confina in pace.”

“Prima di Andare” LVF2016 fa pensare ad un addio o era questa l’intenzione del poeta, ma nei versi dove l’amore e i sentimenti esaltano la vita c’è il ritorno, la voglia di restare, di dare spazio al presente pur tra tante disillusioni perché nonostante tutto “ La vita è bella”

Biografia: Rita Pacilio (Benevento 1963) è poeta, scrittrice, collaboratrice editoriale, sociologa, mediatrice familiare, si occupa di poesia, di critica letteraria, di metateatro, di letteratura per l’infanzia e di vocal jazz. Curatrice di lavori antologici, editing, lettura/valutazione testi poetici e brevi saggi, dirige la collana ‘Opera prima’ per La Vita Felice. Sue recenti pubblicazioni di poesia: Gli imperfetti sono gente bizzarra (La Vita Felice 2012) trad. francese L’Harmattan, 2016, Quel grido raggrumato (La Vita Felice 2014), Il suono per obbedienza – poesie sul jazz (Marco Saya Edizioni 2015), Prima di andare (La Vita Felice, 2016). Per la narrativa: Non camminare scalzo (Edilet Edilazio Letteraria 2011). La principessa con i baffi (Scuderi Edizioni 2015) è la sua fiaba per bambini. ) Collabora con riviste/blog di letteratura e poesia ed è curatrice di Antologie poetiche e autrice di brevi saggi. Nel 2006 presenta al grande pubblico il progetto “Jazz in versi”: poesia e musica jazz. Discografia: ‘Infedele’ Splasc(h) Records.