Mostra d’arte “Giovanni Battista (1858-1925) ANTOLOGICA” in occasione dei 160 anni dalla nascita del pittore romantico avellinese

Mostra darte “Giovanni Battista (1858 1925) ANTOLOGICA” in occasione dei 160 anni dalla nascita del pittore romantico avellinese

Il Comitato per la tutela dell’Opera di Giovanni Battista e dall’Archivio dei pittori irpini del Diciannovesimo secolo con la collaborazione degli Amici del MdAO, dell’Associazione Culturale ACO e del MdAO – Museo d’Arte organizzano la Mostra d’arte “Giovanni Battista (1858-1925) ANTOLOGICA” in occasione dei 160 anni dalla nascita del pittore romantico avellinese Giovanni Battista.

La Mostra “Giovanni Battista (1858-1925) ANTOLOGICA” si tiene da venerdì 6 aprile a domenica 8 aprile 2018, al Circolo della Stampa, presso la Prefettura, in Corso Vittorio Emanuele, 6 ad Avellino.

La mostra ideata e curata dal critico d’arte Stefano Orga con la direzione artistica di Michela Femina.

La Mostra d’arte “Giovanni Battista (1858-1925) ANTOLOGICA ha il vernissage venerdì 6 aprile 2018 alle ore 18,30, e si tene al Circolo della Stampa, presso la Prefettura, in Corso Vittorio Emanuele, 6 ad Avellino.

Gli orari della mostra sono quelli del Circolo della Stampa di Avellino: dalle ore 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, anche il sabato e la domenica.

La mostra ha ingresso gratuito, per gruppi di persone, scuole, famiglie, etc. sono previste visite guidate su prenotazione.

Per informazioni:mdao@libero.it.371 1478896

Giovanni Battista nacque ad Avellino il 7 aprile 1858, da una numerosa ed umile famiglia contadina, che abitava nella zona di “Contrada Vasto”. Fin da bambino si appassionò al disegno e all’arte.

Apprese i primi rudimenti della pittura presso lo studio avellinese del rinomato artista Cesare Uva (1824-1886), lontano parente, che lo indirizzò verso i canoni del vedutismo romantico di stile posillipista.

Cesare Uva lo spronò a recarsi a Napoli per continuare gli studi presso il Regio Istituto di Belle Arti, che frequentò con regolarità e con profitto, conseguendo la Licenza in Belle Arti.

A Napoli seguì gli insegnamenti di Stanislao Lista (1824-1908); anche se fu molto attratto dalle tematiche espressive e compositive della Scuola di Posillipo.

Nel 1877 conobbe il grande artista Eduardo Dalbono (1841-1915) che esponeva alla “Promotrice Salvator Rosa”, dal quale rimarrà influenzato nella produzione artistica.

Viaggiò molto in Italia, visitando particolarmente il Lazio, la Liguria, la Lombardia, la Toscana, l’Emilia e il Veneto. All’estero visitò Parigi, in Francia, nel 1899.

Prese casa dopo il 1908 a Napoli, in una traversa fra Via Chiatamone e Via Partenope, ove ha vissuto fino alla morte.

Si spense a Napoli, sua città adottiva, il 18 gennaio 1925.