NOLA. Meno debiti fuori bilancio e più qualità della vita: ecco il bilancio 2014

NOLA. Meno debiti fuori bilancio e più qualità della vita: ecco il bilancio 2014

Disoccupati, abitanti delle periferie ed anziani in difficoltà: l’amministrazione comunale investe sulla crescita sociale della comunità e vara misure importanti che costituiscono i capisaldi del bilancio di previsione approvato oggi.

Voucher lavoro, sportello di ascolto per i cittadini della Gescal, sgravi fiscali per gli over 70 indigenti e progetti condivisi con le associazioni: queste, insieme con le azioni di risanamento dei debiti fuori bilancio e le opere pubbliche in cantiere, le voci che caratterizzano uno strumento di programmazione economica e finanziaria che, per il 2014, vale 84,669.093,64 euro.

Lo strumento dei voucher lavoro rappresenta – come sottolineato nel corso del consiglio comunale –  un’inversione di rotta nelle politiche assistenzialiste messe in campo nei confronti dei disoccupati. Da oggi chi avrà voglia di lavorare potrà rendersi utile alla collettività impegnandosi in attività che riguardano in particolar modo la manutenzione degli spazi pubblici.

Novità in arrivo anche per gli abitanti del popoloso rione Gescal per i quali è stato previsto uno sportello di ascolto che accorcerà le distanze tra l’ente locale e le periferie.  Previste, inoltre,  risorse che consentiranno l’esonero dai tributi locali per i cittadini ultrasettantenni che versano in precarie condizioni economiche. Da segnalare anche la riduzione delle tariffe per il trasporto scolastico ed i numerosi interventi in cantiere come la realizzazione delle fogne nella frazione Piazzolla, dell’asilo nido comunale di via san Massimo, della riqualificazione del  cimitero cittadino, di un parcheggio nell’area dell’ex mercato ortofrutticolo di via Foro Boario e di un centro polifunzionale nel rione Gescal.

“Quello approvato oggi è un bilancio di risanamento ma anche di sviluppo – ha dichiarato l’assessore al bilancio ed alla programmazione economica, Antonio Russo – Non è un caso, infatti, che la giunta abbia  disposto tre milioni di euro per i debiti fuori bilancio e le  transazioni. Il tutto senza dismettere beni patrimoniali disponibili ed a testimonianza  di una oculata politica gestionale, confermata anche dal parere favorevole del collegio dei revisori dei conti che anche in consiglio comunale ha ribadito la bontà dell’azione di governo dell’ amministrazione Biancardi”.