NOLANO. Oggi doveva essere il loro primo giorno di lavoro per 150 aspiranti Guardie Giurate ma invece era una truffa.

NOLANO. Oggi doveva essere il loro primo giorno di lavoro per 150 aspiranti Guardie Giurate ma invece era una truffa.

In periodo di crisi occupazionale per molti giovani il posto di lavoro è un miraggio e in tanti sarebbero disposti a tutto pur di trovare un’occupazione. Come accade spesso invece c’è chi approfitta del disagio delle persone per mettere in atto azioni fraudolente per truffare chi spera in un’occupazione che possa cambiare la propria vita. E’ davvero incredibile quello che è successo a decine e decine di giovani del nolano a cui era stato offerto un posto di lavoro addirittura in divisa, come guardia giurata.  Secondo quanto si legge da una denuncia pubblicata su facebook sul gruppo “Noi che amiamo Nola”,  a molti, sia uomini che donne, era stato offerto un posto a tempo indeterminato in una società di vigilanza e portierato privata. Chi veniva contattato, a volte anche con il passaparola, doveva pagare una somma di denaro di circa 500 euro  che serviva per l’acquisto delle divise e al disbrigo della documentazione necessaria per iniziare a lavorare. Ma la speranza di tanti ragazzi si è trasformata in incubo quando stamattina si sono presentati all’appuntamento per iniziare il loro primo giorno di lavoro ma di questo “angelo” nessuna traccia. L’unico incontro che le aspiranti guardie giurate avevano con tale soggetto era il momento in cui c’era la consegna della somma, che avveniva chiaramente prima di dare inizio alla falsa assunzione. Lui si presentava ben vestito, elegante e con occhiali scuri, cosi come raccontano le vittime, e si faceva consegnare il danaro richiesto.  Quando stamattina a Pomigliano d’Arco decine di giovani si sono incontrati nel luogo dell’appuntamento (molti dei quali si conoscevano e avevano a loro volta invitato altri amici a fare domanda per essere assunti) hanno capito che qualcosa non andava. Provato a chiamare sul numero di loro conoscenza,  risultava inesistente e all’indirizzo nessuna società di Vigilanza. Ecco quindi la decisione di chiedere l’intervento delle forze dell’ordine e denunciare il tutto. Da quanto si apprende l’uomo artefice della colossale truffa è già noto alle forze dell’ordine e non nuovo a queste truffe,  già in passato è stato infatti denunciato e arrestato per un analoga truffa messa in atto nel 2012. Dalle prime indagini sembrano che le persone raggirate superano le 100 unità, arrivando addirittura a 150 molti dei quali si erano licenziati dal precedente lavoro per poter iniziare oggi il nuovo lavoro. Il truffatore invece di nuovo in questa ennesima farsa aveva cambiato solo il nome ma per sua sfortuna è già stato individuato e denunciato. Non si esclude che nelle prossime ore possa scattare anche l’arresto.