SCAFATI. “Alcol assassino” il progetto per la Campagna di Sensibilizzazione contro la guida in stato di ebbrezza

SCAFATI. Alcol assassino  il progetto per la Campagna di Sensibilizzazione contro la guida in stato di ebbrezza

E’ partito ufficialmente il progetto per la Campagna di Sensibilizzazione contro la guida in stato di ebbrezza “Alcol Assassino”. Un progetto che apre le porte al cortometraggio che vedrà partire le riprese nei giorni 17-18 e 19 marzo per la regia di Marco Esposito con la produzione di MaxaFilm. Tra gli attori protagonisti troviamo Salvatore Gisonna, Emanuela Giordano, Valeria Di Pace ed altri che si uniranno al cast nei prossimi giorni, ma soprattutto tanti giovani attori di teatro. “Un cortometraggio per la durata di 15 minuti che parte da Scafati (Sa) con le riprese per poi spostarsi in alcuni comuni limitrofi fino ad Avella (Av) – commenta il regista Marco Esposito – il progetto è nato dalla volontà di alcuni amici e soprattutto per far capire ai giovani che l’alcol bene non fa, non è certo una novità, ma con questo cortometraggio si vuol dare un senso della vita visto da punti diversi. Sto ragionando personalmente con tanti altri attori perchè l’intento non è di realizzare un semplice corto da sbattere su internet e farlo morire lì, da qui partirà una vera campagna nazionale trasmesso in tv, sarà portato nelle scuole, sale cinematografiche, web e tanto ancora. Questo mini film è già in fase di preparazione e giorno dopo giorno vede la luce della realizzazione. La storia racconterà due giorni tipo di una giovane ragazza che si divide tra famiglia, amiche e  divertimento, una storia che  vede il bene e il male dell’abuso dell’alcol. Ma non finisce qui perchè il  corto è legato ad un altro grande progetto con una tematica molto forte, la violenza sulle donne, infatti Alcol Assassino è legato a Woman Respect ed il suo ciak sarà a Giugno, un film diviso ad episodi, in questo corto ci sarà una scena che legherà ed anticiperà questa un episodio del film che avrà comunque una distribuzione cinematografica in sala”.