SIRIGNANO. Adeguamento a rappresentanza di genere in giunta. Un nuovo ammonimento per il sindaco Colucci

SIRIGNANO.  Adeguamento a  rappresentanza di genere in giunta. Un nuovo ammonimento per il sindaco Colucci

E’ di nuovo la consigliera di Parità della Regione Campania, Dott.ssa Domenica Marianna Lomazzo, a invitare il primo cittadino Raffaele Colucci di provvedere alla nomina di una donna in giunta così come vuole la legge. Ecco la lettera, datata 5 dicembre 2017, indirizzata al sindaco del Comune di Sirignano,  al Difensore Civico Regione Campania Prof. Avv. Francesco Eriberto d’Ippolito e al Prefetto di Avellino, dott.ssa Maria Tirone.

“Gentile Signor Sindaco, a seguito di nota già inviataLe da questo ufficio in data 18/09/2017, nella quale La sollecitavo ad
adeguarsi alla normativa vigente in materia di equa rappresentanza di genere nella composizione della Giunta del Comune di Sirignano, e non avendo avuto alcun riscontro La sollecito, nuovamente, ad adeguarsi al dettato normativo.
Il rispetto di un’ equa rappresentanza di genere nella composizione delle Giunte degli EE.LL è un principio garantito dalla Costituzione e può essere derogato solo per garantire la continuità dello svolgimento delle funzioni politiche, quando l’impossibilità di assicurare la presenza dei due generi sia adeguatamente provata tramite un’accurata e approfondita istruttoria ed un’altrettanta adeguata motivazione così come ha ribadito la quinta sezione del Consiglio di Stato, che con la sentenza 406/2016, si è pronunciata sulle condizioni necessarie per derogare al comma 137 della legge Del Rio secondo cui nelle giunte dei Comuni con popolazione superiore a 3mila abitanti nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40%. Relativamente ai comuni con  popolazione inferiore ai 3mila abitanti il principio di uguaglianza tra uomini e donne viene sancito dagli artt. 3 e 51 della Costituzione e dall’art. 23 della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea, inoltre, l’ art. 6, comma 3, del D.Lgs 267/2000 vigente , come Ella sa recita: “ Gli statuti comunali e provinciali stabiliscono norme per assicurare condizioni di pari opportunita’ tra uomo e donna ai sensi della legge 10 aprile 1991, n. 125, e per garantire la presenza di entrambi i sessi nelle giunte e negli organi collegiali non elettivi del comune e della provincia, nonché degli enti, aziende ed istituzioni da essi dipendenti” ; l’ art. 46, comma 2, del medesimo decreto legislativo:“ Il sindaco e il presidente della provincia nominano, nel rispetto del principio di pari opportunità tra donne e uomini, garantendo la presenza di entrambi i sessi, i componenti della giunta, tra cui un vicesindaco e un vicepresidente, e ne danno comunicazione al consiglio nella prima seduta successiva alla elezione”;
A ciò si aggiunge una consolidata giurisprudenza amministrativa che non ammette ritardi o elusioni nell’applicazione della normativa vigente in materia, avendo la norma sulla rappresentanza di genere valore precettivo e cogente così come ribadito più volte dal Consiglio di Stato ed in particolare nella sentenza del 18 dicembre 2013 n. 6073 e successive dove si afferma “l’illegittimità per violazione del principio delle pari opportunità il decreto di nomina degli Assessori – tutti di sesso maschile – della Giunta Municipale”. 
Il sollecito ad ottemperare al dettato normativo vigente nel garantire un’equa rappresentanza didonne e di uomini nei luoghi delle decisioni, scaturisce anche dalla necessità di rendere il nostro paese concretamente democratico ed inclusivo di tutte le differenze, soprattutto, per promuovere le competenze, le sensibilità e la concretezza delle donne nel risolvere i problemi, e, quindi, la loro giusta presenza nei luoghi dove esse sono sottorappresentate.
Io sottoscritta, Consigliera di parità della Regione Campania, quindi, alla luce della normativa vigente in materia, Le chiedo di volersi adeguare al dettato normativo, garantendo una equilibrata presenza di donne ed uomini nelle Giunta del comune che rappresenta e ciò anche al fine di evitare inutili e dispendiosi contenziosi e di contribuire a sbloccare un sistema deficitario in termini di democrazia rappresentativa.
Confidando in una fattiva collaborazione porgo cordiali saluti.
La presente viene trasmessa al Difensore Civico della Regione Campania ed al Prefetto di Avellino, per gli opportuni provvedimenti di loro competenza”.  

La Consigliera di Parità della Regione Campania
Dott.ssa Domenica Marianna Lomazzo