TAURANO. Il sindaco Maffettone fa un cambio in giunta. “In paese nessuna donna è in grado di fare l’assessore” si legge dal decreto

TAURANO. Il sindaco Maffettone fa un cambio in giunta. In paese nessuna donna è in grado di fare lassessore si legge dal decreto

Taurano piccolo centro del Vallo di Lauro nei giorni scorsi, con decreto del primo cittadino Salvatore Maffettone, ha un nuovo assessore comunale dopo quasi quattro anni dall’insediamento della precedente giunta comunale, dopo le dimissioni rassegnate da assessore e da vicesindaco del consigliere Michele Buonfiglio. A prendere il suo posto è il consigliere Maffettone Vincenzo che ricoprirà entrambe le cariche. Anche se per legge, ovvero quella sulla parità di genere, il sindaco avrebbe dovuto nominare una donna in giunta per garantire il rispetto della normativa ma a quanto si legge non esiste una donna in grado di ricoprire quel ruolo, ovvero quello di assessore, in tutto il comune di Taurano.  Come si legge dal decreto di nomina: “dopo un’approfondita attività istruttoria, indirizzata, in via preventiva, all’acquisizione, in seno al nominando consesso, di specifiche professionalità appartenenti al genere femminile (anche al di fuori dei componenti del consiglio fra personalità in possesso di requisiti di candidabilità, eleggibilità e compatibilità alla carica di consigliere ai sensi dell’art. 47 TUEL  e in ossequio a quanto disposto dall’art.27 comma 2 dello statuto comunale) in grado diconciliare le esigenze di carattere strettamente politico con quello del necessario  rispetto dei vincoli in materia di parità di genere nella rappresentanza democratica. Constatato l’esito fallimentare di detta attività istruttoria, comprovata dalla documentazione in atti, e specificamente dalla manifestazione di indisponibilità di ricoprire la carica di assessore esterno… “.

Da quanto sopra descritto nel decreto di nomina ne esce fuori  per le donne del piccolo centro del Vallo un quadro particolarmente mediocre e deficitario delle loro capacità  politiche necessarie a svolgere, in un piccolo centro, quella che è la funzione di assessore comunale. Poche e indisponibili quelle con i requisiti.  Chissà cosa ne pensano realmente invece le donne di tutto ciò?