Tre morti carbonizzati tra le lamiere in un violento scontro tra una Jaguar ed un furgone.

Tre morti carbonizzati tra le lamiere in un violento scontro tra una Jaguar ed un furgone.

Viveva in provincia di Avellino una delle vittime. A. P. Le sue iniziali

di Simonetta Ieppariello

Tragedia lungo la Statale Bradanica: morti carbonizzati tra le lamiere in terra lucana. Ci sarebbe una vittima irpina e una sannita nel grave incidente avvenuto questa mattina alle 7:45 lungo la statale, nella zona industriale di S. Nicola di Melfi. La terza persona morta, un 59enne di Matera G. B. le sue iniziali, era alla guida di una macchina di lusso quando si è verificato il drammatico schianto.

Una statale intensamente trafficata la Bradanica, di strategico collegamento tra molti comuni della zona. Le operazioni sono andate avanti per ore. Lo scontro è avvenuto tra una  Jaguar e un furgone intestato a una persona di Casalbore.  Tre le persone intrappolate nei veicoli e morte carbonizzate. Un tragico bilancio. 

Complicate le operazioni di recupero delle salme. I corpi sono andati carbonizzati nel rogo che si è scatenato e che non ha lasciato possibilità di salvezza, nonostante i soccorritori siano arrivati subito sul posto. Al momento non si conoscono le cause dell’incidente.

La pioggia battente potrebbe aver reso viscido e insidioso l’asfalto. La zona è rimasta perimetrata per ore, con il traffico interrotto per consentire i soccorsi.

Sul forgone viaggiavano due campani: un 31enne nato a Benevento, ma residente in un comune ufitano e un’ altra persona, di sesso maschile, originaria di Castelvetere Val Fortore.

Sul posto sono arrivate le forze dell’ordine, gli operatori sanitari del 118 i Vigili del fuoco del distaccamento di Melfi e i tecnici dell’Anas, terribile la scena che si è presentata ai loro occhi: un groviglio di lamiere che a causa dell’impatto ha preso fuoco, rendendo rischiosissimi gli interventi.

Un nuovo tragico bilancio in terra potentina. Lo scorso 3 gennaio, lungo il tratto dell’Ofantina di competenza lucana, un 40enne di Calitri aveva pero la vita in un altro tragico impatto. Lo schianto a Ruvo del Monte.

La vittima, originaria di Calitri, aveva 42 anni ed era diretta a Lavello, dove lavorava come pasticcere.

L’uomo si era sposato l’anno scorso e ogni giorno viaggiava tra Calitri e Lavello per lavoro.

Secondo i primi rilievi dei Carabinieri, la Ford Fiesta guidata dall’uomo era sbandata a causa del ghiaccio finendo contro un camion proveniente dalla direzione opposta. Lo schianto era stato fatale. E’ stato il calitrano la prima vittima sull’asfalto di origini campane di questo drammatico 2018.