URBANISTICA: pubblicazione di deposito del piano di coordinamento per l’area metropolitana di Napoli

URBANISTICA: pubblicazione di deposito del piano di coordinamento per l’area metropolitana di Napoli

URBANISTICA

DEPOSITO DELLE OSSERVAZIONI:ULTIMI GIORNI PER IL P.T.C.E PROBABILE RIAPERTURA PER LA VARIANTE ALLE NTA.

di Maurizio Barbato _ www.mauriziobarbato.it

Il 18 dicembre scorso è avvenuta la pubblicazione di deposito del piano di coordinamento per l’area metropolitana di Napoli a seguito di un iter lungo e complesso. Da quella data decorrono i 60 giorni per il deposito delle osservazioni con scadenza il 19 febbraio 2018 alle ore 24,00.

Il procedimento porterà, entro giugno,anche alla decorrenza delle misure di salvaguardia che congeleranno, di fatto, l’attività sul territorio in attesa che i piani urbanistici comunali recepiranno le disposizione programmate dal suddetto piano.

Nelle more l’effetto potrebbe determinare un’accelerazione nella richiesta di permessi per la realizzazione di opere da parte dei cittadini, in particolare, su quelle aree in cui il piano territoriale di coordinamento prevede una pianificazione confusa e, talvolta, penalizzante rispetto alla strumentazione vigente.

Le distonie tra la zonizzazione del piano di coordinamento e la configurazione del territoriovennero, in parte, già evidenziate in passato in occasione della pubblicazione del PTCP del 2008,allorquando furono depositate circa 235 osservazioni.

Relativamente alla città bruniana, alcune discordanze tra la mappatura cartografica del piano di coordinamento rispetto alla struttura del territoriosono evidenti.

Valga per tutte l’estensione del centro storico,riportata nella proposta di piano di coordinamento, che escluderebbe alcune aree appartenenti, di fatto e di diritto, nella perimetrazione storica, comprendendone invece altre, poste a ridosso di alcune arterie di contorno dell’attuale nucleo storico,con una mappatura poco organica e incompiuta.

A tale zonizzazione, che sembra in alcuni casi priva di una valutazione rispetto alle condizioni storiche e delle recenti trasformazioni, la pianificazione locale,da attuare mediante i piani urbanistici comunali (PUC),non potrà fare altro che adeguarsi.

Per questo la fase delle osservazioni è di fondamentale importanza, è il momento in cui tutti i cittadini e le istituzioni interessati possono partecipare in maniera attiva alla redazione dell’attività di pianificazione, rappresenta un momento essenziale di condivisione democratica.

A tal proposito, sempre in tema di osservazioni,ricordiamo che a breve potrebbe essere riavviata la procedura per la variante alla normativa tecnica di attuazione del PRG di Nola,che aprirebbe agli interventi di demolizione e ricostruzione nel centro storico.Già proposta dall’amministrazione a luglio del 2017,si è arenata per il mancato rispetto della tempistica fissata dalla L.R. 16/2004.

In questo caso si riproporrà la procedura per la quale sarà possibile depositare nuovamente le osservazioni sulle modifiche alla normativa di attuazione relative alla Zona A (centro storico) e alla Zone B.

Tuttavia,le imminenti decorrenze dei termini, da un lato,per le norme di salvaguardia del piano di coordinamento,  dall’altro, per l’ approvazione del PUC, fissato dalla L.R. n. 19 del 22.06.2017 al 31 dicembre 2019, potrebbero costituire da deterrente e rimandare la  variante della normativa tecnica di attuazione in sede di definizione dei PUC.