Il vescovo Marino benedice la croce restaurata del santuario di San Giuseppe Vesuviano

Il vescovo Marino benedice la croce restaurata del santuario di San Giuseppe Vesuviano

Dopo mesi di restauro, domani, alle 10.30, benedetta dal vescovo Marino, la croce del santuario di San Giuseppe Vesuvinao, sarà riposizionata, per continuare a guidare gli abitanti del territorio. Fu posizonata nel 1908: il vescovo Giuseppe Ambrosio, fondatore del santuario dedicato a San Giuseppe, con il sostegno di innumerevoli benefattori, completava i lavori della cupola e presenziava alla posa della croce alla sommità della stessa. Il comune di San Giuseppe Vesuviano era stato appena eretto con regio decreto nel 1893. La gente in quel tempo viveva ancora l’orrore della catastrofica eruzione del 1906. I padri Giuseppini del Murialdo sarebbero arrivati in diocesi vent’anni dopo, nel 1928. Opera in rame, dotata di parafulmine, con il bulbo e la sfera già posizionati in loco, la croce, alta quasi tre metri e mezzo, occupa il punto più alto del comune.