VISCIANO. Da domani i riti del Triduo Pasquale, delusione per la mancata organizzazione della “Passio” di Cristo

VISCIANO. Da domani i riti del Triduo Pasquale, delusione per la mancata organizzazione della Passio di Cristo

Da domani in quella che in gergo chiamiamo la “Cittadella della Carità”,  inizierà il Triduo Pasquale in Parrocchia e al Santuario. Qualche delusione emerge tra i cittadini in quanto la “PASSIO” del Venerdì Santo quest’anno non ci sarà. Il presidente, Angelo La Manna, motiva a malincuore la decisione di fermarsi per qualche anno in quanto, ne le associazioni parrocchiali, ne tantomeno i cittadini, che sempre si sono impegnati negli anni scorsi, hanno dato la loro disponibilità  per realizzare l’evento, per questi motivi si è preferito soprassedere quest’anno per evitare una PASSIO “rimaneggiata”. Certo è un pessimo biglietto da visita per la comunità che rischia di compromettere anche il “Presepe Vivente” per gli stessi motivi. Sono otto anni che i Battenti hanno organizzato questo evento, che è stata ed è una delle manifestazioni più sentite a Visciano insieme alla Festa di Luglio e il Presepe Vivente. Domani giovedì Santo c’è la Messa Crismale nel Duomo di Nola dove verranno benedetti gli oli che il vescovo donerà alle parrocchie della Diocesi per il battesimo, unzione degli infermi e Ordine Sacro. Il rito ci sarà alle 11, e verrà officiato, per il primo anno da quando è Vescovo di Nola, da Monsignor Francesco Marino con il parroci e religiosi della Diocesi. Nel pomeriggio, o meglio in tarda serata nella Parrocchia “Santa Maria Assunta in Cielo” e nel Santuario della “Madonna Consolatrice del Carpinello” verrà officiato il rito della MESSA COENA DOMINI e LAVANDA DEI PIEDI. Al termine verranno aperti i SEPOLCRI ( ALTARE DELL’ADORAZIONE) dove i gruppi resteranno in adorazione fino a tarda sera. Il Venerdì Santo è il giorno del rito della “MESSA SECCA”, ossia l’ADORAZIONE DELLA CROCE e Processione del CRISTO MORTO con la Vergine Addolorata che verso le 20 esce dalla Parrocchia. Sabato Santo è il giorno della Veglia Pasquale con la Messa di Resurrezione preceduta dalla benedizione dell’acqua e del fuoco. 
Nicola Valeri.