VISCIANO. Finita la festa si fanno i bilanci

VISCIANO. Finita la festa si fanno i bilanci

Non mancano le perplessità sul dopo festa della Madonna del Carpinello. Perplessità, come ogni anno all’ordine di ampie discussioni. Il Comitato, come sempre si è sforzato, affinché tutto si svolgesse nella norma. Rispettato fino al martedì il canone religioso degli eventi. Le processioni, sia della domenica che del martedì, molto partecipate e direi, disciplinate e raccolte, rispetto agli anni VBprecedenti. Don Egidio, rispetto al suo predecessore, è riuscito a porre delle regole migliorative in merito alla paranza che cullava la statua della Madonna. Anche il pellegrinaggio dei Battenti ha avuto il suo ritorno di immagine, specie nei media e sociale, come del resto alcune immagini della processione. Entusiasta il padre predicatore che nell’officiare il Panegirico ha proposto al sindaco, presente con altre autorità, di promuovere uno gemellaggio civico, religioso e culturale con la città piemontese di Tortona, dove il 12 marzo 1938 Padre Arturo venne ordinato sacerdote. Padre Gianni, della congregazione di San Luigi Orione ha ricordato che Padre Arturo ha conosciuto proprio a Tortona San Luigi Orione. Partecipazione di popolo immensa alla processione del martedì terminata con il suono di EVVIVA MARIA da parte delle bande musicali. Anche le luminarie l’hanno fatta da padrona. Spettacolo di luce e arte a ritmo di musica. Il concerto del soprano Katia Ricciarelli convorchestraxe coro russo il mercoledì e Sal Da Vinci si Biagio Izzo il giorno dopo hanno chiuso la kermesse. Cittadini, come sottolineato, soddisfatti e anche un po perplessi. L’incidente, che ha costretto autorità e organizzatori ad annullare lo spettacolo pirotecnico il venerdì ha creato amarezza e rabbia nei cittadini. Lo stesso giorno saltava in aria la fabbrica Bruscella di Modugno con 10 morti. Qualche anno fa stessa sorte e per l’ennesimo incidente è toccata alle fabbriche Lieto e Valle fuoco. A Visciano da qualche anno è impossibile trovare un area per effettuare lo spettacolo pirotecnico. Le aree ci sono ma lontane dal centro abitato. Ne i comitati, tantomeno le istituzioni riescono ad identificare un area, comprando il terreno per tale scopo. Tutti lo vogliono ma nessuno si decide. Il luogo identificato quest’anno si è rivelato non a norma per mancanza di strada di accesso e a CDridosso di abitazioni. Nella finitura del luglio viscianese si è rinnovata, presso l’area adiacente al campo sportivo la Festa Bavarese con miglia di visitatori a sera e altrettanti per cinque giorni. Su questo evento qualche perplessità su viabilità, parcheggi e sicurezza, ma tutto è andato nella norma. Alla fine, come si è sempre detto, gli unici a CDtrarne beneficio della festa e eventi collegati sono gli esercizi commerciali come, bar, pizzerie, pub e ristoranti. Adesso fra un ventina di giorni il testimone passa al nuovo comitato, presieduto da Sebastiano Montanaro. Nicola Valeri