Concorso in polizia: De Lieto, la delusione dei militari a ferma breve.

Concorso in polizia: De Lieto, la delusione dei militari a ferma breve.

Dopo lungo tempo, finalmente, viene indetto un Concorso  per l’assunzione di  un notevole numero Agenti, uomini e donne, con una piccolissima “riserva” di posti  per i concorrenti che  hanno svolto servizio quali militari in  ferma breve” . Inutile dire che portare l’uniforme della Polizia di Stato, è il sogno di tanti giovani di  crearsi un  futuro, servendo il Paese. Migliaia di giovani – ha dichiarato il Presidente Nazionale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), Antonio de Lieto – hanno fatto anni di servizio  quali militari a “ferma breve”, fra le varie articolazioni di questa forma di servizio, per poter accedere, per la totalità o la stragrande maggioranza dei posti messi a concorso, ai ruoli della Polizia di Stato. In pratica, effettuare servizio militare, sia pure su base volontaria, era indispensabile per accedere, non solo in Polizia, ma anche in altri ruoli delle Forse di Polizia. Con questo concorso, peraltro molto atteso, per la Polizia di Stato, si torna parzialmente all’antico. I posti riservati ai “militari – ha continuato de Lieto – sono pochissimi, gli altri posti previsti dal bando concorsuale sono a disposizione di tutti gli altri giovani, in possesso dei requisiti richiesti. Migliaia e migliaia di giovani, hanno sperato, hanno sognato e dopo qualche anno, si accorgono che, per la quasi totalità  di essi, il sogno è svanito. Evidentemente sono cambiate le strategie, sono mutati interessi ed obbiettivi, ma forse  era giusto parlare con gli interessati, spiegare e, perché  no, trovare per questi ragazzi, un percorso alternativo o parallelo,  per l’inserimento nei ruoli della Polizia di Stato, comunque, in uno dei Corpi che prevedevano o prevedono, per l’accesso ai ruoli, l’aver svolto il particolare servizio militare, detto  a “ferma breve”. Il Libero  Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) – ha concluso de Lieto – si augura che  i militari a “ferma breve” possano avere una corsia specifica, per l’accesso a tutti i concorsi  nelle Forze di Polizia, proprio per non mandare disperse la capacità professionali   acquisite negli anni  di servizio  nelle Forze armate.