Furti di farmaci tumorali, nove persone fermate in tutta Italia. Banda in azione anche in Irpinia.

Furti di farmaci tumorali, nove persone fermate in tutta Italia. Banda in azione anche in Irpinia.

Nove decreti di fermo di indiziati di delitto sono in corso di esecuzione, tra le province di Napoli, Bari e Firenze, nell’ambito di un’indagine dei carabinieri di Siena su furti di costosi medicinali, destinati prevalentemente alla cura di malattie tumorali e reumatiche, ai danni di aziende farmaceutiche e ospedali pubblici. Il valore dei farmaci rubati è di 6 mln di euro. I furti, 18 in totale quelli finiti all’attenzione degli investigatori, sono avvenuti tra dicembre 2013 e gennaio scorso nelle province di Siena, Arezzo, L’Aquila, Bari, Caserta, Avellino, Benevento, Lecce, Bologna, Rimini, Mantova e Torino. Le indagini, coordinate dalla procura di Siena e durate oltre un anno, avrebbero portato all’individuazione di autori e mandanti dei colpi. Il gruppo avrebbe avuto basi operative e logistiche a Napoli e in provincia di Bari.
Il furto in Irpinia sarebbe stato commesso tra il 16 e 17 gennaio 2015 presso uno stabilimento di Venticano. La banda era solita fare accurati sopralluoghi prima di colpire gli obiettivi prescelti, anche a distanza di diversi giorni precedenti al furto, tanto da far ritenere che gli stessi, in molti casi, prenotavano e alloggiavamo in alberghi per avere il tempo necessario a svolgere tali fasi preparatorie. L’intuizione investigativa è stata confermata dalla consultazione dei registri degli alloggiati presso gli alberghi a 4 stelle situati nelle vicinanze degli obiettivi; questo controllo ha consentito di identificare i presunto responsabili. Il nucleo investigativo Carabinieri di Siena, insieme ai colleghi campani, ha scoperto a Napoli il deposito dove tutti i farmaci e altra merce di provenienza furtiva veniva stoccata della banda, in attesa della presumibile rivendita a farmacie e cliniche compiacenti. Sono stati recuperati oltre 800 scatoloni pieni di medicinali di varie marche e tipologie, riconducibili ai furti commessi soprattutto nel mese di gennaio.