31 ottobre 1984, ci lasciava Eduardo De Filippo

31 ottobre 1984, ci lasciava Eduardo De Filippo

Oggi ricorre il  trentesimo anniversario  della morte del grande “Eduardo”, che veniva meno  il 31 ottobre del 1984. Un genio che diede  vita ad opere indimenticabili. Fu contemporaneamente grande drammaturgo e attore incommensurabile, capace di far vibrare un’intera sala solo con lo sguardo e i suoi silenzi. Nacque a Napoli nel 1900 ed ebbe sempre un rapporto privilegiato con la sua città.  un genio che ha dato vita ad opere indimenticabili.  La sua carriera iniziò nel 1904, quando a soli 4 anni apparve in braccio ad un attore, nella commedia La Geisha. Sarà poi in pianta stabile dal 1914 nella compagnia del fratellastro Vincenzo Scarpetta. Nel 1920 scrisse la prima commedia, Farmacia di turno, ma è nel 1928 che con Filosoficamente debutterà, insieme ai due fratelli, con la formazione di una compagnia indipendente con cui inizierà ad essere autore, attore e direttore artistico dei propri lavori. Poi si affermò con le commedie degli anni Quaranta e Cinquanta, Napoli Milionaria, Filomena Marturano. Il suo teatro riuscì anche ad uscire dall’Italia e a diventare transnazionale, raccontando temi universali come la società e la famiglia. un genio che ha dato vita ad opere indimenticabili.  La figura dello straordinario drammaturgo e attore napoletano, sarà ricordato anche dal Senato della Repubblica,  ricordiamo che ricopri la carica di senatore a vita. 

31 ottobre 1984, ci lasciava Eduardo De Filippo