LAURO. Il Demiurgo: un nuovo modo di concepire il teatro.

LAURO. Il Demiurgo: un nuovo modo di concepire il teatro.

LAURO. Il Demiurgo: un nuovo modo di concepire il teatro.Il Demiurgo, secondo la filosofia platonica, è un divino artigiano che, contemplando le idee, plasma la materia sulla base delle stesse idee contemplate; è una forza ordinatrice e plasmatrice che vivifica la materia, fungendo da mediatore tra il mondo delle idee ed il mondo materiale, che altrimenti mai entrerebbero in contatto.
Ed é proprio dalla contemplazione di un ideale di teatro innovativo ed alternativo, che tre intraprendenti ed ambiziosi giovani lauretani, hanno partorito, hanno plasmato il progetto de Il Demiurgo.
Il Demiurgo srls è una società che realizza eventi, rievocazioni, rappresentazioni sceniche e teatrali, dando vita ad una attività finalizzata a raccontare storie e leggende su sfondi e palcoscenici sempre diversi ed alternativi. Quello de Il Demiurgo é uno ” spazio di LAURO. Il Demiurgo: un nuovo modo di concepire il teatro.creatività assoluta”, per riportare  le parole di Franco Nappi, autore e iniziatore del progetto ed ideatore della finalità cui la società tende, nonché direttore artistico ed amministratore delegato de Il Demiurgo srls. La sua idea ed il suo progetto nascono  in seguito ad una serie di considerazioni, maturate dopo che Franco decide di cimentarsi amatorialmente  in occasione degli eventi organizzati dall’associazione culturale Prolauro. É quindi in questo contesto che egli elabora gradualmente il desiderio di realizzare un’attività che gli permetta di esprimersi totalmente e in assoluta autonomia e che lo renda  in qualche modo indipendente; allo stesso tempo viene mosso anche dal convincimento che il suo progetto possa rivelarsi con il tempo,  in qualche modo, produttivo, andando al di la di una semplice passione. Ed ecco che da questa semplice idea, da questo sogno originario, nasce Il Demiurgo, anche e soprattutto grazie alla collaborazione di altri due validi e promettenti giovani lauretani, Salvatore Grasso, addetto al marketing e alla comunicazione ed Emilia Esposito, addetta alla grafica e alla logistica di ogni spettacolo.
L’aspirazione di fondo, cui  i tre soci tendono con Il Demiurgo, è quella di dare vita ad un modo alternativo di concepire il teatro e la recitazione, conferendo allo spettacolo una struttura innovativa,  dove il pubblico risulta essere sempre al centro di tutta la vicenda, come protagonista imprescindibile.
Le modalità di realizzazione di questo ambizioso progetto non possono prescindere dal creare una serie di partnership, di collaborazioni con amministratori e gestori di luoghi particolari e location esclusive, che possano fungere da sfondo ad ogni singola rappresentazione e che possano senz’altro aiutare i visitatori ad entrare in una dimensione diversa dal semplice teatro. “Il pubblico- ci dice Franco Nappi- viene catapultato in una realtà parallela dove anch’esso svolge un ruolo fondamentale, dal momento che gli spettatori interagiscono  con gli attori e, in alcuni tipi di rappresentazioni, fisicamente agiscono con essi con il fine ultimo di districare la matassa ingarbugliata di intrighi ed enigmi posti alla base di tutta la vicenda. Il pubblico quindi è essenziale ai fini dell’evolversi del racconto, che può quindi delinearsi in un modo piuttosto che in un altro a seconda del tipo di risposta che lo spettatore può dare o meno ad un quesito, ad un enigma.”
Le attività de  “Il  Demiugo” si articolano in una serie di spettacoli, pensati ed organizzati in maniera diversa secondo il tipo di location in cui vengono realizzati. Al momento, le rappresentazioni che Il Demiurgo offe al suo pubblico sono le seguenti: la ormai collaudata “cena con delitto “, realizzata principalmente in pub, ristoranti, pizzerie, in cui  i nostri attori simulano un omicidio ed il compito degli spettatori è quello di individuare l’assassino sulla base di una serie di indizi lanciati durante gli sketch teatrali, intervallati dalle portate della cena. Dopo di che, a breve partirà un ciclo  di “cene medievali” finalizzate a regalare al pubblico un tuffo nel passato, alla riscoperta di usi costumi e sapori di un tempo che fu. Altra novità riguarda la  manifestazione che si terrà il 13 aprile, ospitata nel contesto di una mostra pittorica presso il Museo del Sottosuolo di Napoli. Lo spettacolo avrà come punto cardine della narrazione la natura, intesa come forza creatrice  e distruttrice; la prima parte della rappresentazione giocherà sul mito della creazione e ripercorrerà topo i cari alla Teogonia di Esiodo; la seconda parte, invece, giocando sul principio che prima o poi ogni cosa vedrà la sua fine, è ispirata alla conversazione tra Eros e Charmion  di Edgar Allan Poe, racconto dal finale apocalittico.
Sono quindi palesi le profonde modifiche che Il Demiurgo porta alla rappresentazione teatrale così come generalmente intesa,  e sono pacifici e manifesti il coraggio e la grinta con cui questi ragazzi lauretani  si stanno cimentando in questa nuova avventura, rivolgendosi ad un pubblico sempre più spesso attivo e partecipe  come protagonista essenziale  della vicenda.
Per chiunque fosse interessato a partecipare ad uno spettacolo de Il Demiurgo, per informazioni : Infodemiurgo@gmail.com ; contatto Facebook ” Il Demiurgo”, oppure chiamare al numero 3660200108                                  Carolina Schettino