LAURO. “Piazza Pulita”, un gruppo di persone che crede nella verità, giustizia e libertà

LAURO. Piazza Pulita, un gruppo di persone che crede nella verità, giustizia e libertà

Di seguito manifesto e proposte del gruppo Piazza “Pulita Lauro” in vista delle prossime elezioni amministrative nel Comune di Lauro (Av). Il gruppo è composto da persone che hanno proposte, desideri, aspirazioni. Persone che credono nella verità, nella giustizia, e nella libertà e soprattutto nelle regole.”

LAURO. Piazza Pulita, un gruppo di persone che crede nella verità, giustizia e libertà<<Sono decenni che il Comune di Lauro è governato – inesorabilmente male – dal partito unico e trasversale della cattiva gestione, del disinteresse, dell’incapacità e del trasformismo. La medicina degli ultimi vent’anni non è servita a curare il cancro che affligge da tempo il Comune di Lauro e che lo sta conducendo alla morte. Facce pulite di onesti e bravi medici, ma pessimi amministratori, si sono proposte e riproposte ad ogni elezione, ad ogni tornata elettorale, divenendo, a seconda della propria convenienza tanto buoni amici tra di loro, quanto odiati nemici. Sempre gli stessi, sempre con le stesse idee, mai paghi dei danni fatti e dei privilegi ottenuti, a volte condannati dalla giustizia amministrativa, altre condannati dalla loro stessa incapacità. Crediamo che sia ora che questi ottimi professionisti tornino ai loro pazienti e la smettano di distruggere quanto c’è rimasto di sano. E’ necessario che noi cittadini ci prepariamo al meglio per affrontare le prossime elezioni comunali a Lauro. In quell’occasione avremo due possibilità: perseverare nell’errore o renderci finalmente responsabili. Possiamo continuare a scegliere uno qualsiasi tra i rendenti, politici che, troppo spesso si sono vestiti di una nuova, luminosa vita, buona per ogni occasione elettorale, abbandonando le vite precedenti come spoglie mortali ammantate di peccato, con la benedizione del popolo e, anzi, hanno guadagnato una superiore e rinnovata santità, oppure decidere consapevolmente di attivarci per il bene di tutti noi e fare PIAZZAPULITA. Vogliamo dire BASTA a stregoni e guaritori, buoni per tutte le stagioni, moralisti senza morale e ci sentiamo pronti ad aprire davvero, finalmente, una stagione di VERO RISORGIMENTO LAURETANO. Noi cittadini indignati, che ci affacciamo attivamente sulla scena politica locale, crediamo sia giunta l’ora di smetterla di delegare e lamentarsi e sia arrivato il momento di partecipare attivamente. Crediamo fermamente nella partecipazione diretta alla vita pubblica e politica del nostro paese, poiché siamo convinti che la città, il paese, siano di chi li vive e li abita e non di chi li amministra. Auspichiamo trasparenza, partecipazione e reale rinnovamento. Forti del motto “uno vale uno”, chiediamo alle forze sane, che già si sono attivate per le prossime amministrative,  di portare avanti una politica dal basso, condivisa, dove le decisioni si prendano in paese e non nelle segreterie politiche provinciali, regionali. A Lauro c’è bisogno ora di un vero risorgimento, non di redenti, santi, penitenti e non dei soliti trasformisti noti, pronti a recitare a turno il ruolo di alleati o di avversari, secondo convenienza. Crediamo che i responsabili di questa catastrofe non abbiano più il diritto di presentarsi.  Hanno già fatto tanto per darci le tasse più alte, i servizi più scadenti e un paese invivibile dove, grazie a loro, l’illegalità è ormai norma. Noi Lauretani chiediamo, ribadiamo, proponiamo e pretendiamo chiarezza e pulizia. Lo meritiamo. Lo chiediamo a tutte le forze della società civile del nostro paese. Siamo stati trattati, negli ultimi vent’anni, come sudditi, pecore, non da condurre al pascolo, ma al macello del voto e come pecore ci siamo lasciati abbeverare con le promesse vane legate a quel voto. Noi lauretani dovremmo pretendere per noi stessi e per i nostri figli rispetto, anzitutto quel rispetto di cui i politici redenti non ci hanno mai degnato. Ci hanno sottratto la dignità e la coscienza civile. Diciamo basta ai curatori fallimentari del Comune di Lauro che nulla hanno in mente di fare e che dopo le elezioni nulla faranno, perché non hanno né l’interesse, né le competenze per far ripartire la macchina comunale. Finiranno solo per gestire, come sempre, il consenso ed i propri clienti. Il nuovo fallimento è già sotto gli occhi di tutti. E se noi lauretani non vogliamo più ingoiare il rospo o turarci il naso, dobbiamo scegliere davvero la novità e chiedere a tutti soprattutto regole chiare e inderogabili.

Se oggi non siamo più fieri di essere lauretani è a causa loro. Il programma che qui proponiamo alle forze sane di Lauro vuole essere la base di partenza per una politica che sia sempre più condivisa, innovativa, trasparente, concreta, e non illusoria. Non vuole essere esaustivo e non vuole avere la pretesa di essere completo, vuole solo essere uno spunto di riflessione e di confronto tra chi ha a cuore il nostro paese e vuole tornare ad essere orgoglioso del paese in cui vive. Crediamo sia giunto il momento di riflettere attentamente su alcune questioni:

• bilancio pubblico, per un’analisi completa e veritiera di quelle che sono le condizioni economiche in cui versano le casse del Comune di Lauro; • trasparenza e partecipazione; • ambiente e territorio, pensiamo sia importante investire sulla raccolta differenziata per far si che i rifiuti diventino una risorsa e non una spesa, per abbassare le tasse ed ottenere un servizio migliore; • economia e lavoro, pensiamo sia necessario adottare delle politiche per favorire il commercio locale ed in generale lo sviluppo di attività produttive o del terziario sul nostro territorio ma anche sostenere le attività no-profit e crediamo sia giusto promuovere le produzioni locali, eco-compatibili ed eco-sostenibili; • turismo, pensiamo che l’economia del nostro paese possa essere rilanciata anche creando forme aperte di partecipazione democratica alla vita culturale, così da ripagare i lauretani dei tanti sacrifici chiesti in passato. • scuola, cultura e sociale, i problemi di bilancio (causati dai vecchi politici, condannati dalla storia e dalla giustizia e sempre pronti a redimersi) hanno fatto sì che le strutture sportive, la scuola e i servizi per i giovani e anziani siano in uno stato precario, quando non siano stati chiusi. E’ ora che qualcuno si assuma la responsabilità di avviare finalmente – e non a chiacchiere – la ristrutturazione delle situazioni più fatiscenti. Pensiamo a forme di compartecipazione trasparente tra pubblico e privato per ammodernare le strutture scolastiche, culturali e sportive esistenti e renderle più appetibili a quanti oggi hanno scelto quelle dei paesi limitrofi. • Insomma, noi pensiamo. E quindi chiediamo un linguaggio di verità sin dalla scelta dei candidati: proponiamo alcune regole precise che non diano adito ad interpretazioni o relativismo.

Vorremmo scegliere tra candidati: che siano competenti; che siano incensurati; che non siano mai stati condannati dalla giustizia amministrativa per danni causati all’ente e che non abbiano con esso contenziosi in atto; che non appartengano a nessun partito e che non abbiano rivestito in precedenza incarichi amministrativi a qualsiasi livello; che una volta eletti siano soggetti all’approvazione del loro lavoro semestrale da parte di chi li ha proposti; che non siano intenzionati ad usufruire di distacchi o aspettative per svolgere il mandato oltre il proprio lavoro; che si impegnino a dimettersi immediatamente qualora dovessero perdere i requisiti richiesti. Proponiamo maggiore partecipazione con: referendum per la semplificazione degli strumenti di democrazia diretta, progetti condivisi, implementazione tavoli di lavoro su aree di interesse (sport cultura, sociale, ecc.) al fine di valutare le attività svolte dal Comune e definire in maniera condivisa con i cittadini i progetti da attuare con le risorse comunali disponibili; adozione di strumenti e politiche per incentivare la partecipazione dei cittadini attraverso l’utilizzo degli strumenti gratuiti a disposizione in internet, per permettere ad ogni cittadino di segnalare in tempo reale all’Amministrazione problematiche e disservizi (dissesto stradale, segnaletica mancante, affissioni abusive, atti vandalici, ecc.); apertura di momenti di confronto diretto Amministrazione–Cittadini contestualmente alle convocazioni dei Consigli Comunali creazione di mezzi di comunicazione telematici per incentivare il rapporto cittadino-Amministrazione (per es. forum/mailing list). Se a qualcuno piace quanto detto ed è d’accordo, che venga a discuterne con noi per migliorare quanto proposto. Chi non si trova d’accordo, chi è convinto che tutto è perduto e dell’inutilità di sottoporsi al confronto e alla trasparenza, venga lo stesso. A tutti, ma soprattutto a chi non crede in questa proposta, a chi non crede in noi e nei Cittadini di Lauro diciamo: ci vediamo in Consiglio comunale, sarà un piacere>>.  GRUPPO DI CONFRONTO  PIAZZAPULITA