QUINDICI. Cambiare si può

QUINDICI. Cambiare si può

Questo è l’interrogativo che da tempo ci assilla in una realtà come Quindici, in provincia di Avellino, dove i vari eventi criminosi hanno segnato il destino di una comunità che vive sulle proprie spalle una ” faida” che dura da oltre quarant’anni. Una realtà spesso tacciata come terra di camorra che non riesce a rialzarsi dopo i sistematici omicidi commessi per la conquista del territorio in modo da alimentare gli affari illeciti. QUINDICI. Cambiare si puòQuindici è e rimane il nostro paese che tra mille difficoltà non può essere rapportato solo alla guerra sanguinosa tra due clan che non possono decidere il nostro destino. Siamo tre ragazze che frequentano l’Istituto Professionale per L’Industria e L’Artigianato “Ambrogio Leone” di Nola, decise di smuovere le coscienze sociali a prendere posizioni rispetto a questa vicenda che non deve passare in silenzio. Il nostro impegno rappresenta l’inizio di un percorso rivolto a tanti altri giovani con l’intento di costruire un futuro positivo in cui il dialogo e il confronto possano consentirci di dare un volto nuovo al nostro paese che merita ben altra attenzione. Ed è per questo che volevamo rivolgere un ringraziamento speciale al nostro PROF. Salvatore Alaia ex Sindaco di Sperone, che con tenacia sta portando avanti una serie di iniziative per promuovere i valori della legalità. Noi ci crediamo, vogliamo dare una svolta al nostro futuro, orgogliose di essere cittadine di Quindici, con l’intento di far sentire la nostra voce in un contesto difficile che può aprire a grandi speranze.