VALLO DI LAURO. Lo sviluppo del territorio attraverso quattro punti: sanità, viabilità, dissesto idrogeologico e beni culturali.

VALLO DI LAURO. Lo sviluppo del territorio attraverso quattro punti: sanità, viabilità, dissesto idrogeologico e beni culturali.

 Per i sindaci del Vallo di Lauro, riunitisi ieri sera nella sala consiliare del Municipio di Marzano di Nola, è solo puntando su questi capisaldi che si potrà pianificare la crescita sociale ed economica della Bassa Irpinia, zona di cerniera tra l’Irpinia e il Napoletano, che non si è mai sentita veramente né avellinese né partenopea. E per chi sta nel mezzo, anziché scegliere da che parte stare, probabilmente diviene più efficace e produttivo lavorare autonomamente alla costruzione del proprio progresso. «Per farlo, quello attuale è il momento propizio, grazie alla condivisione di intenti tra le amministrazioni dell’area favorita dall’Unione dei Comuni», spiega il primo cittadino di Lauro, Antonio Bossone. Le condizioni favorevoli cui fa riferimento la fascia tricolore lauretana sono chiare a tutti, cittadini compresi. Sostanzialmente sono due: sul territorio ci sono strutture regionali che aspettano di essere riqualificate ed attivate; i comuni hanno già pronti nuovi progetti, esecutivi e cantierabili, da mettere subito in campo per intercettare i finanziamenti europei a valere sui nuovi piano di sviluppo 2014/2020. Resta da trovare l’interlocutore giusto al quale presentarli. Ci hanno provato nella scorsa legislatura con il Governatore della Regione Campania, Stefano Caldoro, ma tutti ricordano come andò a finire. Dalle catene ai polsi sotto l’ex clinica Parco degli Ulivi di Moschiano si è passati agli slogan e ai fischi al Centro Direzionale. Ma ora che a Palazzo Santa Lucia c’è un nuovo corso, gli amministratori del Vallo di Lauro hanno deciso di mettere da parte rabbia e risentimento, ponendosi nuovamente in una posizione di attesa, confronto ed ascolto. Confidano nel nuovo. Confidano in Vincenzo De Luca. Hanno già chiesto di poterlo incontrare. Per il momento non sarà possibile per tutta una serie di impegni istituzionali precedentemente assunti dal neo Governatore della Campania, che però non è rimasto sordo alle istanze dei sindaci irpini. Al contrario, dopo il voto regionale la nuova assise ha deciso di incontrare i comuni, le amministrazioni e le cittadinanze del Vallo di Lauro. Come detto, De Luca non ci sarà ma invierà in Bassa Irpinia il suo vice, l’onorevole Fulvio Bonavitacola. Il numero due di Palazzo Santa Lucia discuterà dei problemi del Vallo e lo farà avendo una spalla forte, quella di Corrado Martinangelo, segretario presso il Ministero per le Politiche Agricole e Forestali. La delegazione regionale, di cui faranno parte anche l’onorevole Carlo Iannace e il consigliere personale alla sanità del Presidente De Luca, Enrico Coscioni, farà tappa il 5 settembre prossimo prima a Moschiano, per un sopralluogo presso l’ex clinica Parco degli Ulivi. Subito dopo, a Quindici, alle 18, la tavola rotonda presso l’istituto comprensivo “Ugo Foscolo” dal titolo “Quale Sviluppo per il Vallo di Lauro?”. Sarà in quella sede che i sindaci dell’Unione consegneranno nelle mani del vice presidente Bonavitacola il piano per il rilancio dell’area. Quello che passa attraverso gli ormai famosi quattro punti: recupero e riqualificazione del Parco degli Ulivi, ultimazione della Taurano-Monteforte e collegamento del Vallo all’asse autostradale di Palma Campania, attivazione della “Cittadella dell’Emergenza” nel Centro di Protezione Civile di Lauro, valorizzazione delle ricchezze artistiche del territorio puntando forte sulla figura del trasvolatore polare Umberto Nobile. Speriamo sia la volta buona.