CAROTENUTO. Il tatuaggio di “Capitan Montuori” tra storia e fede unica

CAROTENUTO. Il tatuaggio di Capitan Montuori tra storia e fede unica

di Sabato De Santis

Inutile girarci intorno. E’ e resterà di certo uno dei simboli della storia del Carotenuto. Capitan Montuori si prende la scena in una settimana da incorniciare. Prima del tributo di Irpinia Tv e del goal vittoria contro il Grotta capitan Montuori aveva deciso di lasciare su di se, nel caso qualcuno non ancora lo avesse capito, un segno indelebile. Un tatuaggio che farà di certo storia ed è lo stesso interessato a raccontarci questa sua scelta: “La decisione è nata già tempo fa quando oramai il Carotenuto e la maglia rossonera la sentivo addosso. Vestire questi colori rappresenta per me un orgoglio, una prima scelta a cui non rinuncerei mai.” Nel tatuaggio come è ben visibile in foto si fa riferimento al numero quattro: “E’ il numero con il quale oramai gioco da tempo con questa casacca ed è come se fosse cucito sulla mia schiena. Inoltre riprende anche la mia data di nascita. E’ un connubio perfetto.” La scelta è subito spiegata: “Un tatuaggio a mio parere deve restare una questione seria che una persona sceglie di fare e di portare avanti con se perché resterà per tutta la vita. Con questa testimonianza d’affetto vorrei anche trasmettere un messaggio chiaro. Il calcio ai nostri giorni sta sempre diventando di più una questione economica che non più uno sport. Così, nel giro di pochissimo tempo, tutto potrà finire. Cerchiamo di dare più spazio ai valori e di condividere quante più gioie ed emozioni possibili anche dopo e prima della gara e non fermarci solo a quei novanta minuti in un rettangolo di gioco.”