EMERGENZA ACQUA. Ad Avella nessun problema, l’incubo si trasferisce a Quadrelle e Mugnano: l’Alto Calore chiude i rubinetti.

EMERGENZA ACQUA. Ad Avella nessun problema, lincubo si trasferisce a Quadrelle e Mugnano: lAlto Calore chiude i rubinetti.

La Società Alto Calore S.p.A. che gestisce il servizio di captazione, adduzione e distribuzione di acqua potabile per alcuni comuni delle Province di Avellino e di Benevento tra cui Mugnano del Cardinale, Sirignano e Quadrelle  tramite il sito ufficiale comunica la sospensione  idrica temporanea per le suddette aree annesse al comprensorio avellano.Mentre proprio nella cittadina archeologica di Avella, che gestisce gli impianti a livello comunale, è stato risolto il problema anche se non in via definitiva dopo gli interventi sugli  impianti che risalgono al dopoguerra e sul quadro elettrico di una pompa in località Fusaro, l’incubo si trasferisce nel sonno dei vicini di casa di Quadrelle e Mugnano del Cardinale. Anche Sirignano rischia di rimanere a secco. L’erogazione dell’acqua in questi comuni sarà sospesa proprio di notte come recitano i due comunicati ufficiali pubblicati.

I COMUNICATI sono  disponibili nel sito www.altocalore.eu :

  • Si comunica che per forti assorbimenti idrici al serbatoio alto del Quadrelle, ubicato nel territorio di Mugnano del Cardinale, precauzionalmente, dalle ore 21.00 del giorno 12 giugno 2017 alle ore 6.00 del giorno 13 giugno 2017, sarà effettuata la sospensione dell’erogazione idrica per le seguenti strade:  VIA CHIAIO E TRAVERSE;  C.SO VITTORIO EMANUELE III FINO ALL’ANGOLO DI PIAZZA VITO E TRAVERSE;  VIA FUSARE E TRAVERSE;  VIA DON LUIGI STURZO E TRAVERSE;  VIA UMBERTO NOBILE E TRAVERSE.
  • Si comunica che per forti assorbimenti idrici al serbatoio del Comune di Mugnano del Cardinale, precauzionalmente, dalle ore 21.00 del giorno 12 giugno 2017 alle ore 6.00 del giorno 13 giugno 2017, sarà sospesa l’erogazione idrica a tutto il centro abitato.

La situazione è purtroppo critica nell’intera provincia servita dall’Alto Calore infatti questi comunicati, in via del tutto precauzionale, sono stati diramati anche in altri paesi con le stesse modalità, a causare la diminuzione della pressione dell’acqua  vari fattori:  il consumo che aumenta d’estate, le poche piogge e riduzioni della portata idrica addotte alle sorgenti. I tecnici stanno facendo il possibile per tenere la situazione sotto controllo e per evitare di mettere letteralmente in ginocchio la popolazione del sannio e dell’irpinia.

(Michele Amato)