AVELLA. Disabilità, abbattiamo le barriere architettoniche, lo chiede il Forum Giovanile. Ecco la mappa

AVELLA. Disabilità, abbattiamo le barriere architettoniche, lo chiede il Forum Giovanile. Ecco la mappa

AVELLA. Disabilità, abbattiamo le barriere architettoniche, lo chiede il Forum Giovanile. Ecco la mappaLa Commissione Cultura del Forum dei Giovani ieri, in compagnia di Giovanni De Luca dell’ UILDM Cicciano ha effettuato nella Città di Avella una mappatura di alcune barriere architettoniche presenti nel centro. Il reportage fotografico sarà utile ai relatori che prenderanno parte alla “giornata della diversità” che si svolgerà sabato 7 maggio alle ore 9.30 presso il plesso scolastico delle scuole medie. In quell’occasione interverrà il Preside Vincenzo Serpico, Antonella Pecchia del Forum dei Giovani, il Consigliere Pellegrino Palmieri e l’Assessore Agostino Vitale promotori dell’iniziativa che hanno ottenuto l’approvazione in Consiglio Comunale dell’adesione al PE.BA, poi come ospite d’onore ci sarà la Campionessa Paraolimpionica Imma Cerasuolo. De Luca fa sapere che ci saranno anche due tecnici: l’Arch. Vincenzo Toscano e l’Arch. Milena Alfieri che chiariranno alcuni aspetti importanti AVELLA. Disabilità, abbattiamo le barriere architettoniche, lo chiede il Forum Giovanile. Ecco la mappaper l’adeguamento strutturale in attesa che il Comune di Avella, dopo le elezioni, deliberi in merito e faccia la sua parte. Dal reportage si evince che, negli ultimi anni, i lavori sono stati effettuati tenendo conto delle difficoltà dei disabili ma c’è ancora molto da fare. Ha condotto il reportage con i giovani del Forum Michele Amato che dichiara:” il problema delle barriere architettoniche è un problema da risolvere ma non è l’unica difficoltà che si presenta al cospetto delle persone con disabilità, anche l’assistenza è punto dolente, spesso sono costretti a pagare troppi soldi per ottenere dei servizi o anche la semplice compagnia, dal punto di vista sociale dobbiamo impegnarci di più facendo meno eventi musicali o ludici e pensando più a loro.” (Carolina Crivelli)