AVELLA. La morte del dott. Fioravante Sepe una perdita incolmabile per l’intera comunità. Domani i funerali

AVELLA.  La morte del dott. Fioravante Sepe una perdita incolmabile per lintera comunità. Domani i funerali

L’intera comunità di Avella e non solo è in lutto per la perdita del noto medico chirurgo Fioravante Sepe, esponente di spicco della comunità medica territoriale morto a solo 54 anni. La notizia della morte del chirurgo, conosciutissimo e apprezzato ovunque aveva prestato la sua attività professionale in particolare nell’hinterland e in provincia di Caserta dove svolgeva la sua professione nella clinica “Villa Fiorita” di Aversa,  è una perdita immensa non solo per la comunità medica. Tutti conoscevano il dottor Fioravante, sempre pronto ad aiutare, un attento medico ma soprattutto figlio  padre e marito amorevole.

Avella da stamattina è invasa da tantissima gente che da ogni parte della Regione sta portando il suo ultimo saluto ad un uomo che tutti amavano e che difficilmente dimenticheranno. Tanti i messaggi di cordoglio in queste ore dei colleghi e degli amici del dottor Sepe. In merito a questa grave perdita, la dirigenza della Clinica Villa Fiorita ha reso noto che: “A seguito della prematura scomparsa del Dott. FIORAVANTE SEPE, uomo di infinita umanità ed impareggiabile chirurgo, la Clinica VILLA FIORITA -AVERSA – Spa domani, mercoledì 29/03/2017, non espleterà attività clinica e chirurgica“, medici, infermieri e tutto il personale saranno ad Avella per partecipare ai funerali che inizieranno alle ore 11.

Anche i social network sono stati invasi da tanti messaggi di cordoglio da parte soprattutto di pazienti che hanno voluto ringraziare le grandi doti mediche e umane del dottor Sepe.  Tra tutti il più commuovente è sicuramente quello di FrancescoeNunzia Acerra che scrive: Non ci credo, il mio dottore, ti devo la vita, stavo morendo e tu operandomi mi hai salvato, grazie dottore non ti dimenticherò”.

Ad Avella in queste ore regna un silenzio surreale, compostezza e rispetto per la dipartita di un proprio concittadino che poteva dara ancora tanto alla comunità intera.  Buon viaggio dottore… e grazie ancora.