AVELLA.Ritardi consegna posta, cittadini senza energia elettica e costretti a pagare multe salate.

AVELLA.Ritardi consegna posta, cittadini senza energia elettica e costretti a pagare multe salate.

Diverse segnalazioni sono giunte alla nostra redazione in merito ai continui ritardi di consegna della corrispondenza da parte dell’Ufficio postale di Avella, quella dei cittadini  del comprensorio avellano sta diventando, ogni giorno che passa, un vero e proprio calvario, sono coinvolgi nei ritardi anche altri uffici postali dei comuni vicini. Gli ultimi  casi della settimana sono incredibili e ci raccontando che  una famiglia ha ricevuto la bolletta dell’energia elettrica dopo circa un mese tanto che l’operatore, visto il mancato pagamento, ha provveduto a ridurre l’erogazione di energia  che talvolta si traduce in un distacco della corrente dovuto al superamento della potenza che, senza aver pagato, diventa minima. Il pagamento in questo caso mai poteva avvenire in assenza del bollettino. Come se non bastasse, altri cittadini non ricevono per tempo comunicazioni importanti come multe, che se non pagate triplicano, oppure atti di natura giuridica, convocazioni di assemblee etc. etc. un vero e proprio disastro. La cosa ancora più grave è che in molti  hanno richiesto delle spiegazioni agli organi preposti tra cui la sede provinciale di Avellino Ufficio Sportelleria e ai vari responsabili delle aree di smistamento e consegna che hanno promesso di risolvere il problema senza aver preso nessun provvedimento. Gli avellani sono così costretti a recarsi all’ufficio postale per farsi consegnare la posta arretrata mentre altri,oramai stanchi, hanno deciso di domiciliare in banca tutte le utenze. I cittadini sono sul piede di guerra tanto da voler segnalare il fatto a Striscia la Notizia per approfondire e capire cosa stesse realmente accadendo. Qualche settimana fa anche il sindaco Biancardi è intervenuto in merito alla questione affermando che il Comune si sarebbe interessato sollecitando i vertici delle poste, ma intanto il tempo passa e i disagi aumentano.

(Michele Amato)