AVELLA. Tutto pronto per l’esibizione del maestro Oderigi Lusi all’anfiteatro. Intervista – Video

AVELLA. Tutto pronto per lesibizione del maestro Oderigi Lusi allanfiteatro. Intervista   Video

“Un ritratto sonoro della città attraverso la sua natura, i luoghi storici e le sue rovine che, oltre il tempo, sono giunte fino a noi. La città conosciuta e decantata da Virgilio, ma anche la città in cui sono nato e ho passato la mia infanzia”. Compositore sempre attivo e apprezzato a livello nazionale ed estero, Oderigi Lusi non ha mai dimenticato le proprie radici tanto da dedicare alla sua città natale, Avella, una delle sue opere più sentite e ambiziose: la Sinfonia n.1 “Abellana” op. 3 per soli, coro, orchestra sinfonica e ensemble etnico. La Sinfonia Abellana sarà presentata in prima nazionale nel magnifico Anfiteatro di Avella (AV) domenica 6 settembre 2015, con la partecipazione speciale dell’Orchestra Filarmonica Campana diretta dal maestro Giulio Marazia.

Dopo il successo del Nuvolo innamorato (ispirato a Nazim Hikmet) e del recente melologo Sul Sentiero degli Dei, Lusi presenta in prima nazionale un’opera decisiva nella sua storia di compositore. Non è un caso che l’evento si tenga nell’area che simboleggia il primo nucleo del Parco Archeologico dell’antica città romana di Abella e contiene l’unico monumento visitabile, l’anfiteatro. Autentico atto d’amore verso la propria città, ma anche dimostrazione costante di un approccio compositivo che unisce memoria e modernità, storia e plurilinguismo, la Abellana è composta da cinque movimenti, attraverso i quali Lusi ripercorre le fasi salienti e i luoghi più suggestivi di Avella. Alle pendici del Partenio oltre il tempo è il primo movimento, seguito da Il fiume Clanis, Nux Abellana (mov. 2), Fidelitas, Cippus Abellanum (mov. 3), L’anfiteatro, la necropoli (mov. 4), infine Oltre il tempo alle pendici del Partenio (mov. 5). Il concerto vedrà la partecipazione del Coro Collegium Vocale Salernitano, l’Orchestra Filarmonica Campana con oltre 120 musicisti diretti da Giulio Marazia; come solisti i soprani Giusy Luana Lombardi e Nunzia De Falco, l’eclettico Pericle Odierna ai flauti ed ance, il pianoforte di Oderigi Lusi e infine la voce di Fiorenza Calogero.