PROVINCIA. Domenico Gambacorta, candidato alla presidenza della Provincia ad Avella venerdì 3 ottobre.

Il Palazzo Baronale di Avella

PROVINCIA. Domenico Gambacorta, candidato alla presidenza della Provincia ad Avella venerdì 3 ottobre.

Domenico Gambacorta, candidato alla presidenza per la Provincia nei prossimi giorni terrà una serie di incontri con gli amministratori irpini. Venerdì 3 ottobre manifestazione ad Avella – Palazzo ducale – alle ore 18:30 con gli amministratori del Mandamento/Vallo di Lauro. Sabato 4 ottobre alle ore 17.30 presso la biblioteca provinciale di Altavilla Irpina, parteciperà anche il candidato consigliere provinciale di Forza Italia Pellegrino Mastrogiacomo.

A seguire dalle ore 18.30 a Fontanarosa il sindaco Flavio Petroccione, candidato nella lista di Forza Italia ha convocato gli amministratori e simpatizzanti per discutere delle elezioni del Consiglio della Provincia di Avellino. La riunione si svolgerà presso il Museo Comunale di Fontanarosa sito in c.da Pezza Mastrillo.

Lunedì 6 ottobre alle ore 18 a Sturno il candidato presidente alla Provincia Domenico Gambacorta su invito del vice coordinatore provinciale di Forza Italia ed ex sindaco Franco Di Cecilia, incontrerà gli amministratori dell’Ufita/Baronia.

Il vice coordinatore di Forza Italia Franco Di Cecilia, in merito agli incontri annuncia: “ la presenza di Gambacorta serve a delineare insieme agli amici di tutto il centrodestra le linee programmatiche e i contenuti per la Provincia che verrà. Forza Italia in modo condiviso con Nuovo Centrodestra, Fratelli d’Italia e agli amministratori presenti sul territorio vuole fissare delle direttive da perseguire per lo sviluppo delle aree interne. L’armonia che oggi si respira all’interno del centrodestra, non dilaniato da lotte interne è motivo di grande soddisfazione: insieme a tutti gli altri partiti è stato scelto Gambacorta quale candidato presidente a dimostrazione della autorevolezza e del buon amministratore e buon viatico per l’unità in vista della battaglia delle elezioni Regionali. La posizione di distinguo dell’Udc in questa occasione non va drammatizzata, fa parte della casa paterna dei moderati, attendiamo il ritorno del figliol prodigo”.