SAN MARTINO – CAROTENUTO 1 – 0. I Caudini vincono con un rigore di Mazzariello

SAN MARTINO   CAROTENUTO 1   0. I Caudini vincono con un rigore di Mazzariello

di Sabato De Santis

San Martino Valle Caudina: Viscione, Altieri, Magnotta, Clemente, Cocozza, Villanova, Perone (45’ st Limata), Mazzariello, Ricci, Martone (28’ st Brogna), Di Marzio (35’ st Campobasso.

A disposizione: Palluotto, Balletta, Degenis, Clemente.

Allenatore: Loiacono

Carotenuto: Claridi, Rega, Vasta, Auriemma, Cuomo, Gerolino (1’ st Guerra), Vetrano, Alaia, Napolitano (40’ st Prezioso), Panico (30’ st Ingenito), Rossi.

A disposizione: Mele, Imobhio, Romano.

Allenatore: Ferullo

Arbitro: Dario Maione di Nola

Assistenti: Alessio D’Anna e Diego Lauropoli di Caserta

Rete: 25’ Mazzariello su rig.

Ammoniti: Villanova, Cocozza, Mazzariello, Campobasso (SM), Rega, Rossi, Cuomo, Auriemma, Guerra (C).

Espulsi: Vasta (C) al 20’ pt per doppia ammonizione.Villanova (SM) al 43’ st.

Così non va. I rossoneri escono con le ossa rotte almeno sotto il punto di vista del morale considerando che uno scontro salvezza vale sempre molto di più di tre semplici punti. I rossoneri rimaneggiati in tutto dal primo uomo societario all’ultimo addetto ai lavori si presentano in quel di San Martino con una formazione non al top della forma e Mister Ferullo fa quel che può arrangiandosi come meglio crede. Nel primo tempo i ragazzi guidati da Claridi e Auriemma non riescono ad imprimere il proprio gioco e vanno sotto al venticinquesimo dopo l’espulsione di Vasta per doppia ammonizione con conseguente realizzazione del rigore di Mazzariello. I rossoneri si scuotono e tentano la via del goal con le conclusioni dalla distanza ma ne Gerolino ne Auriemma sembrano essere in giornata. Nella seconda frazione di gioco è Claridi a tenere a galla gli uomini di Ferullo che rischiano di capitolare in fretta nei primi minuti sotto i colpi di Ricci e Martone. Nei minuti finali forcing dell’undici rossonero ma il risultato non cambia. Aggiungere ulteriori commenti ad una situazione già di per se disastrosa è davvero inutile. C’è bisogno di fare, tanto, in fretta.