AVELLA. I Rami del Melo presentano la Fiera dell’artigianato – agricoltura – industria e tempo libero

AVELLA. I Rami del Melo presentano la Fiera dellartigianato   agricoltura   industria e tempo libero

AVELLA. I Rami del Melo presentano la Fiera dellartigianato   agricoltura   industria e tempo liberoL’Associazione socio culturale “I Rami del Melo” con sede in Avella (AV) alla piazza Municipio 1,  ha organizzato la prima Fiera dell’artigianato-agricoltura-industria e tempo libero “Avella Città d’Arte” manifestazione fieristica a carattere Regionale.
Parliamo di “prima fiera” ma in realtà è un prosieguo dell’attività fieristica già intrapresa alla fine degli anni settanta dal Centro studi “A. De Gasperi” e dall’Amministrazione Comunale, e proseguita per 7 edizioni che raccolsero un vasto successo sia di partecipazione degli espositori che di presenze di pubblico. Oggi l’Associazione intende far ripartire questa manifestazione, farla crescere negli anni e farla diventare un appuntamento fisso per il nostro territorio, locato in una posizione strategica al confine tra l’Irpinia ed il Napoletano.
Il tema ideato per la prima edizione dell’ Expo “Avella città d’arte”  (in programma ad Avella in Via Francesco De Sanctis –Plesso scolastico dal 6 al 14 luglio 2013 ) è: “ Coltiviamo l’economia  della tripla A:  “ Artigianato, Agricoltura- Avella”
In questo momento difficilissimo per le imprese e per i consumatori, vorremmo sottolineare con forza che una delle vie per far ripartire l’economia in modo serio e affidabile è tornare a “saper fare” . In un’epoca in cui l’economia è soprattutto finanziaria e speculativa, intravediamo come possibile percorso di uscita dalla crisi la capacità del nostro sistema economico di rispondere con alternative concrete fondate sulla produzione e sul lavoro che perseguano il fine di creare un’economia più sostenibile.
Porteremo – affermano gli organizzatori – in fiera le eccellenze locali, per il primo anno, sperando che poi nelle successive edizioni diventino nazionali ed internazionali,  che, sul tema della sostenibilità sociale ed ambientale, hanno dimostrato come si possono indicare delle vie di uscita percorribili e affidabili. Oltre che al “saper fare” vorremmo puntare anche al “far sapere”, ossia alla divulgazione su vasta scala dei temi legati all’economia sostenibile e solidale. Per usare uno slogan provocatorio ma efficace, che giochi ancora sulla lettera A, ci piacerebbe quindi dire: “l’economia tradizionale ci ha portato alla Z, noi ripartiamo dalla A…vella!” .