BAIANO. ALL’ ”INCONTRO” FOCUS DI STEFANO MASI. Diabete e obesita’, mix di alto e certo pericolo per la salute- dieta mediterranea e pratiche motorie, unica prevenzione e cura

BAIANO.  ALL’ ”INCONTRO” FOCUS DI STEFANO MASI. Diabete e obesita’, mix di alto e certo pericolo per la salute  dieta mediterranea e pratiche motorie, unica prevenzione e cura

di Gianni Amodeo – Fotoservizio di Enrico Stago

BAIANO.  ALL’ ”INCONTRO” FOCUS DI STEFANO MASI. Diabete e obesita’, mix di alto e certo pericolo per la salute  dieta mediterranea e pratiche motorie, unica prevenzione e curaI dati statistici sono eloquenti e costantemente verificati. E non sono soltanto correlati ai rilievi di assoluta affidabilità scientifica dell’Organizzazione mondiale della sanità, ma anche alle risultanze analitiche di studi condotti da Agenzie e Centri di ricerca, sia di profilo pubblico-istituzionale che di profilo privatistico in connessione con le industrie farmaceutiche, operanti in tutti i Paesi. Sono dati, la cui “lettura” fa risaltare la crescita esponenziale delle patologie correlate con il diabete e dell’obesità che, incrociandosi e interagendo tra loro, innescano la complessa configurazione dell’elevato tasso di rischio per la salute determinato dalla diabesità, fenomeno la cui espansione interessa ed investe sempre più la società della globalizzazione.

BAIANO.  ALL’ ”INCONTRO” FOCUS DI STEFANO MASI. Diabete e obesita’, mix di alto e certo pericolo per la salute  dieta mediterranea e pratiche motorie, unica prevenzione e curaE’ stata-questa- la traccia del Focus di carattere divulgativo, che il medico Stefano Masi, specialista del Dipartimento di Diabetologia dell’Asl di Salerno, ha sviluppato in powerpoint -nei locali del Circolo “L’Incontro” – analizzando ed illustrando con linearità di espressione e il supporto di interessanti slides i molteplici aspetti epidemiologici, che fanno riferimento alla diffusione delle distinte tipologie  del diabete e dell’obesità, autentiche patologie, la cui percezione, in genere, viene avvertita e diagnosticata nello stadio avanzato, dopo una lunga fase d’incubazione. Le interazioni tra l’una e l’altra patologia rappresentano una delle più caratterizzanti manifestazioni della “società consumista”, come attestano i trend ascendenti in progressione costante registrati dai diagrammi statistici, ad iniziare dagli anni ’60 in Occidente e negli ultimi decenni in modo decisamente capillare nella vasta area asiatica.

BAIANO.  ALL’ ”INCONTRO” FOCUS DI STEFANO MASI. Diabete e obesita’, mix di alto e certo pericolo per la salute  dieta mediterranea e pratiche motorie, unica prevenzione e curaL’interdipendenza che è connessa proprio ai consumi, propone una testimonianza ben “leggibile” – sottolineava Masi- nella realtà della Cina, che ha assunto nell’arco degli ultimi trenta anni la dimensione di ultrapotente motore dell’economia mondiale, con una popolazione che va oltre un miliardo e mezzo di abitanti. E così, nel 2013 i cinesi hanno consumato 71 milioni di tonnellate di carne; nel 1980 il consumo della carne si era attestato, invece, sulla quota degli otto milioni di tonnellate. E la diffusione del diabete nel Paese del Dragone negli ultimi decenni è cresciuta del 190%.

 E le correlazioni con l’obesità sono di tutta evidenza, così come negli Stati Uniti, in cui proprio la patologia dell’obesità, che interagisce e predispone al diabete, ha raggiunto picchi di primato esclusivo, interessando bambini e bambine, tenendo presente, tuttavia, che per fronteggiare il grave fenomeno viene attuata una politica sanitaria di controllo e prevenzione con significativi riscontri positivi, grazie ai programmi che si attuano nelle scuole per l’educazione alimentare sana e normale. Sono percorsi che si seguono in tante altre realtà occidentali. Il che serve anche a confidare nelle risorse del buon senso comune, della ricerca scientifica, della conoscenza e della medicina, con cui l’uomo non solo riesce a dare risposte risolutive a problematiche complesse, ma anche e soprattutto a ridimensionare e a superare gli effetti di preoccupanti patologie, rendendole meno aggressive e devastanti. E la riprova risiede nel prolungarsi delle aspettative di vita come mai nel passato ha vissuto, arginando la distruttività della periodica frequenza di epidemie e carestie dei secoli scorsi, senza dire dell’incremento della popolazione mondiale.

IN ITALIA SEI MILIONI DI PERSONE OBESE. IN CAMPANIA IL 41% DEI DICIOTTENNI E’ IN SOVRAPPESO. L’INGANNEVOLE “DEVERDIZZAZIONE”

BAIANO.  ALL’ ”INCONTRO” FOCUS DI STEFANO MASI. Diabete e obesita’, mix di alto e certo pericolo per la salute  dieta mediterranea e pratiche motorie, unica prevenzione e curaElementi di riflessione particolareggiata erano puntualizzati da Stefano Masi sulle disfunzioni metaboliche che costituiscono la circolarità tra causa ed effetto del diabete e dell’obesità, con risalto specifico sulle incidenze indotte dalla diabesità sulla genesi di altre patologie, segnatamente di carattere cardiovascolare. Un capitolo dettagliato era riservato al quadro generale in Italia, con il 45% e il 10,06 % della popolazione maschile, rispettivamente in sovrappeso e in stato di obesità, mentre la popolazione femminile nella misura del 26,08% e del 9,04% è in sovrappeso e in condizione di obesità. E il sovrappeso come l’obesità sono cause predisponenti alla diabesità. Sulla scia di questi dati, nel Bel Paese, sono sei milioni le persone obese e 22 milioni sono le persone in sovrappeso. In Campania sono preoccupanti i dettagli analitici che interessano l’età giovanile; il 41% dei diciottenni è in sovrappeso e il 12,07 % in stato di obesità; e la regione campana vanta la popolazione giovanile più numerosa di tutte le restanti regioni italiane. E’ il prospetto, quello della diabesità e delle patologie da cui deriva, che, riversandosi sul piano delle cure e delle terapie, comporta costi diretti per il Sistema sanitario nazionale investimenti per 23 miliardi di euro, vale a dire l’8% della spesa sanitaria.

BAIANO.  ALL’ ”INCONTRO” FOCUS DI STEFANO MASI. Diabete e obesita’, mix di alto e certo pericolo per la salute  dieta mediterranea e pratiche motorie, unica prevenzione e cura     Il “Che fare”, per prevenire e circoscrivere la diabesità e la conseguente catena degli effetti diretti e collaterali, richiama l’antica e universale massima d’ Ippocrate ch’è quella dello stile di vita, la diaita dei greci, intesa come costume, abitudine e complesso di regole per la buona salute; stile di vita, inteso dai romani come dieta. Uno stile di vita, che ha due percorsi obbligati da seguire, la Dieta mediterranea, ch’è sinonimo della buona e sana alimentazione, e le pratiche motorie della normale quotidianità senza eccessi ed esagerazioni.

 E, tuttavia ,  per la Dieta mediterranea è necessario prestare attenzione alla sua vera composizione sul versante della biodiversità- evidenziava Masi– ed è il livello di guardia su cui vigilare, così com’è importante consumare prodotti orticoli e frutticoli di stagione, evitando le “insidie”, che connotano soprattutto la frutta sottoposta ai trattamenti di “deverdizzazione”, con l’utilizzo del gas etilene che ne crea la maturazione uniforme  fuori-stagione, rendendo disponibili nei super-mercati, tanto per dire, l’uva o i pomodori anche a gennaio; trattamenti, che, pur rientrando nei perimetri delle normative di fattispecie comunitaria europea, non preservano affatto i principi nutritivi e la “naturalità” della frutta di stagione. Altro punto di analisi Stefano Masi dedicava alle incidenze dei falati e dei bisfenoli dei contenitori in plastica che non assicurano per nulla la conservazione naturale dei prodotti, alterandone, invece, i pregi e svilendone la qualità…generando l’alimentazione malsana.

BAIANO.  ALL’ ”INCONTRO” FOCUS DI STEFANO MASI. Diabete e obesita’, mix di alto e certo pericolo per la salute  dieta mediterranea e pratiche motorie, unica prevenzione e curaUna tematica- quest’ultima- che Stefano Masi svilupperà in lingua inglese nel Congresso europeo di diabetologia, in agenda a Lisbona dall’11 al 15 settembre. Argomento di trattazione: L’interazione tra materie plastiche e malattie metaboliche. Un argomento complesso e impegnativo, su cui ha condotto studi approfonditi e una doviziosa ricerca scientifica. E’ l’itinerario, con cui Stefano Masi onora al meglio il lavoro professionale, la dedizione alla conoscenza e il senso del volontariato civico che lo contraddistingue. Ed è sua creazione l’intelligente e stimolante format in circolazione nelle scuole, per educare le giovanissime generazioni alla sana alimentazione e allo sport.

BAIANO.  ALL’ ”INCONTRO” FOCUS DI STEFANO MASI. Diabete e obesita’, mix di alto e certo pericolo per la salute  dieta mediterranea e pratiche motorie, unica prevenzione e curaBAIANO.  ALL’ ”INCONTRO” FOCUS DI STEFANO MASI. Diabete e obesita’, mix di alto e certo pericolo per la salute  dieta mediterranea e pratiche motorie, unica prevenzione e curaBAIANO.  ALL’ ”INCONTRO” FOCUS DI STEFANO MASI. Diabete e obesita’, mix di alto e certo pericolo per la salute  dieta mediterranea e pratiche motorie, unica prevenzione e cura

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