LAURO. La Croce Rossa Italiana ringrazia donatori di sangue

LAURO. La Croce Rossa Italiana ringrazia donatori di sangue

LAURO. La Croce Rossa Italiana ringrazia donatori di sangueTrentadue sacche di sangue in meno di 3 ore: questo è l’ottimo risultato ottenuto ieri, durante la raccolta organizzata dal Gruppo di Croce Rossa locale. Alle ore 8.30 di una tiepida e piacevole giornata primaverile i primi donatori abituali erano già in fila all’ingresso della piccola sede di Via Madonnella 1, impazienti di dare il loro contributo. I medici del SIMTI (Società Italiana  Medicina Trasfusionale e Immunoematologia) del Moscati di Avellino, con la collaborazione dei Volontari CRI hanno accolto con il sorriso tutti  i donatori e fornito tutte le informazioni necessarie, compresa la colazione da consumare dopo il prelievo di sangue e un piccolo omaggio. Molte sono stati gli interessati che sono saliti a chiedere informazioni, anche coloro che per motivi di salute erano indisponibili a donare. I Volontari per primi hanno dato il loro contributo sia donando il sangue, sia attraverso l’informazione attiva con la postazione in Piazza. “L’idea è quella di creare una rete di donatori che possano essere pronti a sopperire alle necessità della popolazione – dice Sabata Venezia, Presidente del Comitato Provinciale di Avellino – pertanto abbiamo raccolto i dati dei donatori pervenuti e li inviteremo nuovamente per la prossima donazione, facendo in modo che portino con loro altri volontari, creando un meccanismo a cascata. Intanto, forti del bel risultato ottenuto, ringraziamo tutti coloro che sono intervenuti e ci hanno permesso di consegnare all’emoteca del Moscati ben 32 sacche di sangue”.  Fidelizzare i donatori di sangue è un gesto doppiamente simbolico sia perché li  invitiamo ad essere responsabili e a tenere uno stile di vita sano (la fascia dei possibili donatori va dai 18 ai 65 anni), sia perché abbiamo cura delle persone che necessitano di trasfusione per curare malattie come talassemia, linfomi e leucemia e per trapianti e operazioni chirurgiche. Perché donare è un atto di civiltà, generosità ma anche un baluardo della cittadinanza attiva.  – Ufficio Stampa Croce Rossa Italiana Avellino (Resp. Valentina Manna)