CALITRI. FESTIBÁL napoli balla al centro, a sud rassegna di scintille, musiche e balli comunitari Sud a Napoli

CALITRI. FESTIBÁL napoli balla al centro, a sud rassegna di scintille, musiche e balli comunitari Sud a Napoli

Da gennaio 2015 Festibál napoli balla al centro, a sud – rassegna di scintille, musiche e balli comunitari Sud a Napoli propone viaggi nell’anima della matrice culturale Sud, da vivere in partecipazione suonando, ballando e praticando maniere e arte viva delle comunità ospiti.

Festibál è una proposta a Napoli di conoscenza e ricentramento culturale attraverso il divertimento. È una serie di incontri periodici con culture prossime a quella napoletana, culture del Basso Mediterraneo, che mantengono vivo lo spirito della propria comunità.

Per (ri-)contaminare Napoli di questa scintilla, per ricentrarci sulla nostra base in allegria, per rimanere proprietari di un sé collettivo bello, pur nell’evoluzione delle cose.

La Semmana IrpiNA, che negli otto giorni di questo fine novembre porta a Napoli il seme buono d’Irpinia, declinandolo in tutti gli aspetti della sua cultura viva, può concludersi solo con un Festibál dedicato a una comunità irpina.

La Semmana IrpiNA, promossa dal progetto Civile Meridionale, è un possibile strumento per una nuova e più ampia (auto)narrazione delle aree interne sud-italiane, traboccanti di risorse solo da valorizzare, rinforzando con reciproco beneficio il legame con la capitale della propria matrice culturale, Napoli.

È così che SABATO 30 NOVEMBRE arriva a Napoli il FESTIBÁL CALITRI: dal pomeriggio a mezzanotte corsi, cucina, musica e balli, tutte le arti e forme vive della cultura di quella comunità, per coglierne lo spirito gioioso, la scintilla di un popolo salace e arguto, originalmente estremo, sacro a se stesso e al singolare immaginario ereditato e ogni giorno rinnovato.

Centrali a quella comunità, e quindi alla giornata, gli sposalizi, punto di incontro di comunità e sue verità e scintille: ai balli per quelle giornate sono dedicati alcuni degli incontri pomeridiani e il concerto festabballo finale, con La Banda della Posta.

Giovedì 28 e venerdì 29 la Canzone di Zeza, i canti delle pellegrine a Montevergine, i corti da poco scoperti di Elvira Notari sull’Irpinia, il folk di risveglio civico locale dei Lumanera sono emblema di questo seme buono di Irpinia da portare avanti contaminato di futuro.

Restituzione domenica 1, con un’escursione-pulizia sul Partenio.CALITRI. FESTIBÁL napoli balla al centro, a sud rassegna di scintille, musiche e balli comunitari Sud a Napoli