SERINO (AV) – INFASTIDISCE I CLIENTI DEL BAR ED AGGREDISCE I CARABINIERI: ARRESTATO PUSHER.

SERINO (AV) – INFASTIDISCE I CLIENTI DEL BAR ED AGGREDISCE I CARABINIERI: ARRESTATO PUSHER.

Nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione di Serino hanno tratto in arresto un 40enne ritenuto responsabile di violenza, resistenza ed oltraggio a Pubblico Ufficiale, lesioni personali, porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere nonché detenzione a fini di spaccio di stupefacenti.

I fatti si son svolti a Serino nella serata di ieri, quando sul 112 del Comando Provinciale di Avellino giungeva la segnalazione di una persona che arrecava disturbo ai clienti di un bar. Sul posto veniva inviata tempestivamente una pattuglia, già in servizio in quell’area nell’ambito dei servizi di controllo del territorio predisposti dal Comando Provinciale di Avellino tesi a garantire sicurezza e rispetto della legalità.

Alla vista della Gazzella l’uomo, già noto ai militari operanti, si dava alla fuga innescando un inseguimento a piedi che si sviluppava nelle strade circostanti la zona. Raggiunto e fermato continuava ad opporre una viva resistenza. Nonostante i bonari e ripetuti inviti alla calma questi, in una costante escalation di livore, passava, senza soluzione di continuità, alle vie di fatto scagliandosi fisicamente contro i Carabinieri. È stato solo grazie alla prontezza di riflessi del militare fatto segno dell’aggressione ad alla tempestiva reazione del collega che si riusciva a fermarlo, impedendogli ulteriori e ben più gravi conseguenze.

Una volta bloccato in un contesto di piena sicurezza e scongiurata dunque la possibilità di gesti inconsulti, all’esito di perquisizione personale il 42enne veniva trovato in possesso di un coltello, di sostanza stupefacente di tipo hashish e di 850 euro in contanti.

La perquisizione veniva estesa anche alla sua autovettura lasciata in prossimità del citato bar, all’interno della quale veniva rinvenuta una sbarra in ferro di 75 centimetri ed una vanga.

Inchiodato alle proprie responsabilità dalle evidenze della flagranza di reato, veniva condotto in Caserma e dichiarato in stato di arresto. Espletate le formalità di rito, come disposto dalla Procura della Repubblica diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo, veniva trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale di Avellino in attesa di comparire dinnanzi al Tribunale per essere giudicato con la formula del rito direttissimo previsto per la mattinata odierna.