CASERTA: Sequestrati beni per 220 mila euro nella disponibilità di un imprenditore casertano.

Slot machines nella stazione Monti Tiburtini della linea B della Metropolitana di Roma, oggi 12 novembre 2010. ''Non e' possibile che in luoghi di transito pubblico ci siano dei video poker, quindi ora vedremo come fare ma e' mia intenzione levarli tutti''. Lo ha detto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, rispondendo a chi gli chiedeva se intendesse fare qualcosa per eliminare slot machines e video poker dalla linea B della Metropolitana, una situazione denunciata dal free press ''Leggo''. Alemanno ha spiegato che chiamera' ''subito l'amministratore delegato di Atac per capire da dove nasce questa iniziativa che mi sembra piuttosto impropria''. ANSA / CLAUDIO PERI

CASERTA: Sequestrati beni per 220 mila euro nella disponibilità di un imprenditore casertano.

In data odierna, il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Caserta ha eseguito un decreto di sequestro preventivo per un valore di oltre 220.000 euro emesso dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere -su richiesta della locale Procura- avente ad oggetto disponibilità di beni nella disponibilità di AMODIO Alfonso (nato a Santa Maria Capua Vetere il 24.01.1974), imprenditore casertano già appartenente al clan dei casalesi ed operante nel settore dei videopoker. Il provvedimento è stato emesso all’esito di mirati accertamenti economico-patrimoniali disposti dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere dopo la sentenza di condanna divenuta definitiva nei confronti dell’AMODIO. Quest’ultimo, infatti, è un imprenditore già attivo nel settore dei videopoker, già condannato, con sentenza passata in giudicato, in data 17.05.2016, per il reato di partecipazione all’associazione di tipo mafioso (art. 416-bis c.p.), clan dei casalesi.