12 arresti a Marigliano per corruzione nell’ufficio del Giudice di Pace. Borrelli: “Servono condanne severe, bisogna estirpare la corruzione dal nostro territorio.”

12 arresti a Marigliano per corruzione nell’ufficio del Giudice di Pace. Borrelli: “Servono condanne severe, bisogna estirpare la corruzione dal nostro territorio.”

Un’indagine della Procura di Nola sulla gestione illecita degli affari penali nell’Ufficio del Giudice di Pace di Marigliano ha portato ad emettere 15 misure cautelari: arrestato un cancelliere, domiciliari per 10 avvocati e per il ‘factotum’, e 3 sospensioni dall’esercizio della professione per la durata di un anno per altri 3 avvocati.

Sembra che il cancelliere, in cambio di regalie, agevolasse i suoi amici avvocati   facendo ottenere loro fascicoli di cui erano patrocinatori al giudice di pace loro più gradito.

“Vicenda scandalosa. I funzionari pubblici corrotti devono subire pene molto severe, bisogna mettere fine a questa situazione che sta diventano sempre più comune. La corruzione è uno dei peggiori mali del nostro territorio e quindi bisogna estirparla con decisione.”- sono state le parole del Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli.