A Contrada continua Sapori & Tammorra

A Contrada continua Sapori & Tammorra

A Contrada continua Sapori & TammorraE’ partita con successo la sesta edizione di “Sapori & Tammorra”, la tre giorni di gastronomia, musica, folklore, artisti di strada che si tiene nel rione Ospedale del Comune di Contrada. Oggi ultimo appuntamento. La manifestazione è stata organizzata dalla Pro Loco. Nel corso della prima serata si sono esibiti gli “Incantatori di tarante”. Protagonisti dello spettacolo sono le pelli dei tamburelli e delle percussioni, i vibranti pizzicati del violino, le struggenti melodie dei fiati, le melanconiche armonie delle chitarre, le voci Salentine e i piedi che battono danzando nudi a contatto con la terra, prendendo da essa stessa l’energia primordiale che scatena la nostra passione verso la pizzica e il magico rituale del tarantismo. Questa sera sul palco “Terræmares”. Nato nel 2004 dall’incontro di diversi amici conosciutisi nelle feste devozionali delle sette Madonne in Campania, grazie alla condivisione delle stesse passioni e delle stesse esperienze musicali, tutti consapevoli della comune coscienza di sentir propria l’eredità della musica popolare e con la voglia di suonarla e tramandarla, si è formato il gruppo “Terræmares” la paranza dell’Irno. “Terræmares”, l’unione tra terra e mare, tipico della realtà campana. La terra fonte di vita e il mare che nell’infrangersi genera un ritmo musicale. Stretto è il rapporto tra musica della natura e musica popolare ed è in questo concetto che si concretizzano lo spirito e il suono del gruppo. Sul palco i “Terræmares” rivelano il loro carattere: rispettosi della tradizione ma sempre aperti all’innovazione, concretizzando al massimo l’espressività musicale. La serata finale di domani (sabato 24 agosto) vedrà l’esibizione degli Ariacorte, gruppo di musica popolare salentina. Suoni ancestrali di terra Messapica, studio e ricerca di un patrimonio fatto di ritmi, armonie e melodie, lasciati vivi dal tempo passato a tradizione di un vecchio avvenire. Un laboratorio d’interpretazione e vivacità che raccoglie voci di immemori perse nel vento. Questa è la furente visione del gruppo popolare salentino. Non mancheranno artisti di strada, gruppi itineranti, esposizioni artigiane, stand enogastronomici di prodotti tipici e l’accoglienza che distingue gli organizzatori e la popolazione locale.